Isola pedonale. La commissione sceglie via dei Mille e il lato monte del viale

Isola pedonale natalizia in via dei Mille e sul lato monte di viale San Martino, fino all'incrocio con via Nino Bixio. La commissione consiliare approva la proposta avanzata da Sicilia Futura, modificata rispetto alla prima versione. Dieci i voti favorevoli, quelli dei consiglieri Cipolla, De Leo, Giannetto, Gioveni, Interdonato, La Fauci, Mangano, Rizzo, Russo e Scavello.

A questo punto il Consiglio comunale dovrà decidere se dire la sua o se accogliere quella della commissione. La scelta finale resta comunque della giunta, che ha più volte ribadito il parere contrario all'isola pedonale in contemporanea su via dei Mille e viale San Martino.

Bocciata, invece, la proposta di fare l'isola natalizia solo sul viale San Martino, che era stata firmata da 16 consiglieri, alcuni dei quali hanno paradossalmente votato contro, mentre lo stesso primo proponente, Ugo Zante, ha deciso di uscire al momento del voto e rimandare tutto alla decisione del Consiglio. In questo caso erano stati solo due i voti favorevoli (Gioveni e Pergolizzi), otto i contrari (Cipolla, Giannetto, Interdonato, La Fauci, Mangano, Rizzo, Scavello e Fusco), due gli astenuti (De Leo e Russo).

In aula gli assessori Salvatore Mondello, Pippo Scattareggia e Dafne Musolino. Mondello ha spiegato le motivazioni tecniche per cui un'isola pedonale permanente è meglio sul viale San Martino, lasciando aperte al traffico via dei Mille e via Giordano Bruno ma ha lasciato campo libero sull'isola pedonale natalizia, ponendo come unica condizione quella di scegliere tra il viale San Martino e la via dei Mille, ritenendo incompatibile la pedonalizzazione contemporanea. Tutti e tre gli assessori d'accordo sul fatto che l'isola pedonale non debba essere solo commerciale ma possa essere anche solo un'oasi ambientale, dove passeggiare liberamente, quindi da realizzare a prescindere dal parere dei commercianti, "che sono contrastanti sia su via dei Mille sia sul viale San Martino" – hanno ribadito.

Nel dibattito tra i consiglieri, invece, è sembrato di tornare al passato, quando, nella scorsa consiliatura, vennero espresse ragioni, più o meno bizzarre, a favore di una o dell'altra ipotesi, con una parte favorevole ad entrambe, come recita l'atto di indirizzo finale.