Accorinti: “Impossibile fare bene anche il sindaco della Città Metropolitana”

“I valori del Natale sono universali, vanno al di là della religione, sono valori di speranza e impegno. Il nostro è quello di migliorare la nostra città. Gli assessori hanno lavorato con risultati eccellenti, anche in sinergia con altre istituzioni, lo spiegheremo nel resoconto annuale tra qualche giorno”. Sono gli auguri di Natale alla città del sindaco Accorinti, che ricorda la parabola dei talenti per chiedere l’impegno di ognuno.

Dopo gli auguri, focus su Parco Aldo Moro (vedi pezzo a parte) e sulla rinuncia al ricorso per il ruolo di commissario della Città Metropolitana, ora in capo a Francesco Calanna. “E’ impossibile fare bene sia il sindaco del Comune di Messina sia il sindaco della città metropolitana. Per la politica malata è l’opportunità di avere potere su 108 Comuni, per noi è servizio. In questi anni ci è stato imposto, a costo zero, e non ci si poteva neppure dimettere, avendo addosso solo le responsabilità. Questa riforma è sbagliata, il presidente deve essere eletto dal popolo, l’ho detto in tutte le sedi, anche all’Anci e coi ministri. Fare ricorso sarebbe stato incoerente. Non mi interessa il potere, non siamo attaccati alle poltrone, ma il rispetto delle istituzioni. Calanna verrà giudicato dai fatti, non prima”.