De Luca: “Messina trovi il coraggio di osare contro sindrome della mediocrità”

Gli auguri di Natale ma soprattutto per iniziare a tracciare quel bilancio dei primi sei mesi che sarà fatto in diretta facebook il 31 dicembre ed in piazza Duomo con il comizio dell’1 gennaio.

Molti segnali di pace e qualche addio all’orizzonte per quanti, tra gli assessori, potrebbero non arrivare alla Befana 2019.

Nell’incontro con i giornalisti il sindaco De Luca ha sottolineato come il tempo degli scontri sia finito e non perché è Natale ma perché è finita una fase e ne sta iniziando un’altra. Da qui i segnali di pace rivolti a Cgil e Uil che hanno presentato querela nei suoi confronti “Invito i due sindacati a chiudere questa pagina, che ha visto da parte loro reazioni scomposte in un clima che era teso visto il particolare momento, ma non li ho mai tenuti fuori dai tavoli attuativi delle partecipate”. Nessun invito invece per l’ex amministrazione Accorinti che sta procedendo con altre querele “Volevo fissare un confronto, a questo punto hanno deciso che si farà in altre sedi. Ma già da tempo non replico più perché così facendo li ho resi personaggi. Hanno criticato come se in questi 5 anni avesse governato Messina chissà chi…..”

Per il sindaco querele e scontri fanno parte del passato perché, spiega, quel periodo rovente in realtà è stato un passaggio obbligato “Il nostro obiettivo era imporre un metodo del tutto nuovo, il concetto della squadra nel senso più ampio”.

De Luca parlando di squadra, alla presenza di tutti gli assessori e dei vertici delle partecipate, include il Consiglio comunale (al suo fianco c’è il presidente dell’Aula Claudio Cardile), le partecipate ed i consigli di circoscrizioni per i quali esclude il decentramento amministrativo “siamo in fase di Piano di riequilibrio e non ci sono soldi” ma prevede un affiancamento con i Comitati di quartiere (a titolo gratuito), suo pallino fisso sin dalla campagna elettorale.

Ho iniziato da solo, senza maggioranza come il Cavaliere solitario errante, ma adesso siamo una squadra. Non dobbiamo più giocare in difesa, non si può andare avanti con tutti che stanno sul chi va là aspettando il momento di accoltellarti se sbagli. Esiste una via di mezzo ed è il coraggio di osare. A Messina invece siamo arrivati al punto che si evitano le sfide per paura di essere massacrati. Messina deve ritrovare il gusto di osare, di combattere contro la sindrome della mediocrità”.

Nessuna indiscrezione sul rimpasto in giunta che dovrebbe scattare a gennaio, ma i prossimi giorni saranno dedicati alla “revisione” di alcuni rapporti e con ogni probabilità c’è chi potrebbe essere con la valigia in mano “non esistono rendite di posizione ma ogni cosa deve avvenire nel rispetto reciproco”.

Il sindaco ha poi annunciato che il 31 “ruberà il rituale” al presidente della Repubblica Mattarella ma non la scena. Ci sarà quindi il discorso del sindaco in diretta facebook dalle 19.15 alle 20.15 “smetterò di parlare pochi minuti prima del Presidente”.

Mentre alle 16.30 del 1 gennaio terrà il comizio, sempre in diretta, da Piazza Duomo durante il quale probabilmente rovinerà il Capodanno a qualche assessore…..

Il 31 in programma anche il Pranzo degli Ultimi a Palazzo Zanca.

Prima del brindisi è intervenuto anche il presidente del consiglio comunale Claudio Cardile che ha sottolineato come con il sindaco ci sia stato “un inizio complicato, dovuto anche al fatto che non aveva maggioranza in Aula, ma l’augurio è che il 2019 sia l’anno della svolta”.

Al sindaco sono stati consegnati due quadri, uno raffigurante due angeli custodi (di Alex Caminiti) e l’altro il quadro ufficiale che sarà posto nella galleria dei sindaci.

Il panettone “gigante” che ha accompagnato il brindisi è dell’azienda Costa di Francavilla, azienda ormai nota in tutto il mondo per le sue produzioni.

LA DIRETTA FACEBOOK DEGLI AUGURI