Consiglio comunale, l’elezione del terzo revisore dei conti ripropone il braccio di ferro tra Udc e Dr

Il Consiglio comunale è pronto ad avviare una nuova sessione. Tra le delibere iscritte all’ordine del giorno c’è anche quella relativa alla nomina del terzo componente del collegio dei revisori dei conti, rimasto “monco” dopo le dimissioni di Domenico Maesano. A contendersi la poltrona, piuttosto scomoda per la verità, ci sono due pretendenti : Giuseppe Zingales indicato dall’Udc e Federico Basile indicato dai Dr. I consiglieri comunali sono chiamati a scegliere chi tra loro affiancherà il presidente Dario Zaccone e Giancarlo Panzera, anche se per quest’ultimo si parla di dimissioni ormai vicine.

Al di là all’integrazione del collegio dei revisori ed ai nominativi dei due “contendenti”, quest’elezione da parte del Consiglio comunale è importante soprattutto dal punto di vista politico, perché svelerà se i rapporti tra Udc e Pd si sono davvero rinsaldati dopo lo sgambetto ai danni dei centristi durante l’elezione dell’Ufficio di Presidenza – con la trappola tesa a Libero Gioveni, che ha visto sfumare per un solo voto la vicepresidenza – oppure se i due principali partiti della colazione di centro sinistra convivono dentro la stessa alleanza, si sopportano a vicenda, ma in fondo non si amano per niente ed ogni occasione è buona per farsi i dispetti.

Sul nome dell’ex consigliere di quartiere Basile, sponsorizzato dai Democratici riformisti di Picciolo e Greco, convergeranno i voti del Pdl e in teoria anche quelli di SiamoMessina, riproponendo quell’accordo trasversale che fece eleggere vice-presidente vicario dell’Ufficio di Presidenza Nino Interdonato e vice-presidente Nicola Crisafi. In quell’occasione furono determinanti anche i voti pro Crisafi dei 4 accorintiani e qualche defezione consumatasi nelle fila del Pd o liste collegate e del Megafono. Quello scenario potrebbe riproposi con l’elezione a scrutinio segreto del terzo revisore dei conti: sulla carta il partito democratico ( compresi i progressisti democratici e la lista Felice per Messina) dovrebbero votare a favore di Zingales, che incasserebbe così 19 voti. Con i voti dei Dr e del centro-destra , Basile si fermerebbe a 13 preferenze, ma tutto dipenderà dalla destinazione che prenderanno i voti dei 4 consiglieri di Cambiamo Messina dal Basso, che stavolta potrebbero decidere di votare scheda bianca, e dei 4 consiglieri del Megafono. Anche l’elezione del tecnico contabile si preannuncia, dunque, scoppiettante, con il secondo round del braccio di ferro tra Dr ed Udc, quest’ultima in cerca di rivincita.

A parte la nomina del terzo revisore dei conti, il Consiglio comunale dovrà discutere ed approvare altre proposte deliberative e provvedimenti, quali: l'approvazione delle modifiche al “Regolamento per l'applicazione dell'imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni; la determinazione delle rate e delle scadenze di versamento Tares, tributo comunale sui rifiuti e sui servizi per l'anno 2013; l'approvazione del regolamento del servizio di fognatura per le acque bianche; la sdemanializzazione di un'area urbana costituente una porzione di marciapiede della via A. De Gregorio a villaggio Aldisio, catastalmente inquadrata come demanio stradale comunale; la costituzione di una commissione speciale di inchiesta sulla gestione del ciclo dei rifiuti dall'anno 2005 ad oggi (ordine del giorno presentato da Adamo) ; e le linee guida per la redazione del regolamento relativo alla concessione dei beni demaniali, dei beni patrimoniali indisponibili e disponibili del Comune di Messina (ordine del giorno presentato da Mondello). (DLT)