Politica

Aumenta l’indennità, Basile avvia la revoca del mandato alla presidente Giorgianni (Arisme)

MESSINA – Federico Basile avvia le procedure di revoca del mandato alla presidente di Arisme, Agenzia per il risanamento, Alessia Giorgianni. Lo comunica la stessa avvocata: “Ho ricevuto un avvio di procedimento di revoca dall’incarico. Il sindaco contesta che ho aggiornato l’indennità di carica senza alcuna preventiva comunicazione. Nei prossimi giorni comunicherò per iscritto al sindaco che l’adeguamento del compenso, legato in proporzione all’aumento della sua indennità, è di gran lunga inferiore a quello che la legge prevede per le Aziende speciali. Questo avrebbe determinato il venir meno del rapporto fiduciario? Ne prendo atto. Non intendo diventare capro espiatorio sulla questione dell’aggiornamento selettivo delle indennità”.

Il Cda di Arisme

L’aumento dell’indennità investe il Consiglio d’amministrazione (nella foto con Basile e l’assessore Mondello), composto anche da Pietro Currò e Vincenzo La Cava. Alessia Giorgianni, iscritta all’associazione Avvocati di famiglia e a Sicilia Vera, era stata prima nel Cda di Arisme come componente e poi presidente facente funzioni dopo le dimissioni dell’avvocato Marcello Scurria. Legale di fiducia di Asp e Amam, l’avvocata è cugina dell’ex ministro Gianpiero D’Alia ed è stata di recente confermata alla guida dell’Agenzia per il risanamento, con le nuove nomine nelle partecipate.

Bisognerà comprendere se si tratta di una grana interna alla maggioranza, con conseguenze negli equilibri interni, oppure se rimarrà sganciata dal clima politico complessivo che si respira a Palazzo Zanca. A decidere l’aumento, senza comunicazioni al socio unico, ovvero il Comune, era stato il precedente Cda.