Il prossimo 27 ottobre si terrà presso l’Autorità portuale dello Stretto una riunione di grande importanza. Alla luce dei risvolti che ci saranno gli armatori, gli operatori portuali, i trasportatori, hanno presentato un documento per chiedere di integrare l’ordine del giorno.
“In particolare- spiega Vincenzo Franza, rappresentante degli armatori in seno all’Organismo di Partenariato dell’Authority- chiediamo che si discuta delle aree e delle infrastrutture ex Fiera di Messina. Della proposta di estendere a 15 anni la validità di alcune concessioni demaniali. Della costruzione a Tremestieri di una stazione di rifornimento di gas LNG. Infine un confronto sullo stato avanzamento e sulle eventuali criticità del Piano Operativo Triennale e del Documento di Pianificazione Strategica di Sistema”
Si tratta quindi di tematiche fondamentali per il futuro operativo dell’Autorità portuale e che devono essere affrontate in un clima di condivisione e concertazione da tutte le parti coinvolte. Il documento è, secondo Franza, un’iniziativa in linea con gli scopi e le finalità dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare “che per qualità e ampiezza della rappresentanza può e deve sempre più sostanziarsi quale luogo di confronto politico in senso lato, che tenga cioè conto anche delle necessità e delle istanze dei territori oltre che delle necessità dei porti e delle aree portuali”.