Intimidazione a Messinambiente: trovate due auto con le gomme tagliate. FOTO

Un nuovo spiacevole e grave episodio a Messinambiente. Questa mattina amara scoperta per il liquidatore Giovanni Calabrò: due mezzi aziendali parcheggiati all’interno dell’autocentro di via Salandra sono stati trovati con le gomme tagliate. Si tratta di una Fiat Panda e una Fiat Punto utilizzate dai sorveglianti e che questa mattina erano state in giro per il turno che si è concluso alle 10. Poi, tra le 10.30 e le 11.30, qualcuno armato quasi sicuramente di un coltello, almeno così sembrerebbe dai tagli, ha bucato tutti gli pneumatici delle due auto. Per Calabrò non ci sono dubbi: è stato certamente qualcuno interno all’azienda perché l’autocentro di via Salandra non è aperto al pubblico ed è difficile che vi acceda qualcuno che non sia un dipendente.

«Quello che è accaduto è un fatto abbastanza grave. E’ un atto intimidatorio nei confronti dell’azienda, fatto in pieno giorno. In un momento del genere è un segnale molto preoccupante. Stiamo lavorando sodo per svolgere al massimo il nostro compito e cose del genere sono disarmanti» commenta Giovanni Calabrò.

Messinambiente ha già presentato una denuncia ai Carabinieri e ha avviato un’indagine interna per capire cosa è accaduto e individuare i responsabili di questo atto intimidatorio. Intanto verranno visionate le immagini dell’impianto di video sorveglianza. La sensazione è che il gesto sia stato causato da dissidi interni sul piano lavorativo, ma non si può neanche ignorare il fatto che in questo momento Messinambiente è in una delicatissima fase di transizione verso MessinaServizi e sotto concordato fallimentare.

«Non posso permettere – continua Calabrò – che ci sia qualcuno all’interno dell’azienda che si rende responsabile di fatti simili. In questo momento si dovrebbe stare tutti più uniti e tranquilli, stiamo lavorando tutti verso lo stesso obiettivo. E’ un fatto grave e pesante. Ricevere un’intimidazione di questo tipo è impensabile».

Francesca Stornante