Arrestato per peculato l’ex commissario dell’Ato 3 Antonio Ruggeri

L’ex commissario liquidatore dell’Ato 3 Antonio Ruggeri è stato arrestato ieri sera dalla Polizia con l’accusa di peculato. Ruggeri si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione di via Industriale. Secondo l’accusa avrebbe disposto un bonifico di 132.692 euro nel suo conto corrente quale compenso per l’incarico svolto nel periodo 2010-2012 (VEDI CORRELATI). L’accredito è stato fatto il 5 settembre scorso, cioè l’ultimo giorno utile prima di lasciare l’incarico. In realtà Ruggeri aveva firmato, al momento dell’insediamento quale commissario liquidatore dell’Ato 3, una dichiarazione di rinunzia ai compensi poiché aveva già accumulato diverse cariche pubbliche.

In particolare Ruggeri è stato capo di gabinetto dell’ex sindaco Buzzanca ma anche vice del sindaco nell’ufficio del soggetto attuatore per la ricostruzione delle zone colpite dall’alluvione del primo ottobre 2009.

Il magistrato ha disposto anche il sequestro preventivo della somma fino ad un massimo di 110.000 euro. Gli agenti della Pg hanno trovato sul suo conto 52mila euro che sono finiti sotto chiave. Il provvedimento, eseguito dagli agenti della sezione di PG della Polizia, coordinati dal vicequestore aggiunto Fabio Ettaro, è stato firmato dal gip Salvatore Mastroeni su richiesta del sostituto procuratore Liliana Todaro.