Peculato: Antonio Ruggeri davanti ai giudici del Tribunale il 6 giugno

Sarà processato il prossimo sei giugno l’ex commissario liquidatore dell’Ato 3, Antonio Ruggeri per rispondere dell’accusa di peculato. Ruggeri era stato arrestato il 22 gennaio scorso dalla sezione di PG della Polizia perché si sarebbe accreditato sul suo conto corrente una liquidazione di 132.000 euro per l’attività svolta all’Ato 3 dal 2010 al 2012. Il PM Liliana Todaro ha chiesto per lui il giudizio immediato. Il gip Salvatore Mastroeni ha quindi stabilito al sei giugno la data del processo presso la prima sezione penale del Tribunale.
Ruggeri, che si trova ancora agli arresti domiciliari, avrebbe disposto un bonifico di 132.692 euro nel suo conto corrente. L’accredito è stato fatto il 5 settembre scorso, cioè l’ultimo giorno utile prima di lasciare l’incarico. Ma Ruggeri aveva firmato, al momento dell’insediamento quale commissario liquidatore dell’Ato 3, una dichiarazione con cui s’impegnava a rinunciare ai compensi avendo già accumulato diverse cariche. La decisione era maturata a seguito delle polemiche scatenate soprattutto dall’opposizione di Palazzo Zanca. Ruggeri, infatti, era capo di gabinetto dell’ex sindaco Buzzanca e vice nell’ufficio del soggetto attuatore per la ricostruzione delle zone colpite dall’alluvione del primo ottobre 2009. Al momento dell’arresto il magistrato ha disposto anche il sequestro preventivo della somma fino ad un massimo di 110.000 euro. Gli agenti della Pg hanno trovato sul conto di Ruggeri 52mila euro che sono finiti sotto chiave.