Authority: Crocetta chiede la proroga per Messina, Catania, Trapani. Deciderà il ministro Delrio

Come più volte ribadito nei mesi scorsi il presidente della Regione Crocetta ha presentato richiesta di proroga per l’autonomia amministrativa delle Autorità portuali della Sicilia.

L’istanza è stata inoltrata, così come prevede la legge, in queste ore e riguarda non solo Messina ma anche le Authority di Trapani e Catania (che secondo la riforma confluiranno nell’AP di Augusta). La riforma dei porti prevede infatti la possibilità, su richiesta dei presidenti delle Regioni interessate, di un’autonomia amministrativa per i prossimi 36 mesi, per consentire un percorso meno traumatico sotto il profilo economico e gestionale, verso l’accorpamento. Oltre alla città dello Stretto anche la vicina Catania non ha visto di buon occhio l’accorpamento sotto la guida di Augusta e ha più volte invitato il presidente Crocetta a presentare istanza di proroga.

Stessa cosa per Trapani e Messina. Di fatto,stando alla missiva inviata dalla Regione Sicilia al Ministro Delrio nessuna delle decisioni che coinvolgono le AP dell’isola è stata condivisa. E le realtà interessate si sono ribellate.

Spetterà comunque al ministro Delrio, dopo aver valutato le richieste che pioveranno dalle diverse Regioni, esprimersi sulle singole posizioni. In base alla lettera di Crocetta nessuna delle AP ha intenzione di essere accorpata come stabilito dalla riforma, sarà quindi un rebus per il Ministro decidere se accontentare tutti o solo alcuni o nessuno.

Contro l’accorpamento con Gioia Tauro c’è stata nei mesi scorsi, sia pure tardiva rispetto alla tempistica ben nota della riforma, una levata di scudi di parte della politica messinese, contestando, in base ai numeri dell’Authority di Messina, un “matrimonio” sbilanciato verso una realtà, quella calabrese, ritenuta di gran lunga meno produttiva e florida della nostra.

Le richieste di proroga dovevano essere presentate entro il 15 settembre.

La palla passa adesso al Ministro Delrio.

R.Br.