Porto di Tremestieri, finalmente l’ok dalla Regione. Può aprire il cantiere per il dragaggio

La mareggiata che ha nuovamente insabbiato il porto di Tremestieri risale al 5 novembre. L’autorizzazione definitiva per il dragaggio, da parte del Dipartimento regionale all’Ambiente, arriva ieri, 17 dicembre.

42 giorni durante i quali è stato possibile avviare solo una prima fase delle operazioni, che non ha condotto ad alcun risultato concreto, visto che il porto è rimasto totalmente chiuso.

Non è stato raggiunto neppure il risultato di riaprire solo la prima invasatura, anche perché una nuova sciroccata ha riportato altra sabbia nella parte di bacino di recente liberata. Roba di poco conto ma sufficiente a rallentare ancora una volta le operazioni.

Adesso si potranno finalmente avviare i lavori che dovranno portare alla completa liberazione del porto, con il “trasferimento” della sabbia accumulata verso il litorale di Galati. Due obiettivi in uno: riaprire entrambi gli scivoli dell’approdo e avviare una prima fase di ripascimento della costa “assaltata” dalle mareggiate. In questi giorni, forse anche domani, “La Dragaggi” di Chioggia, l’impresa che ha vinto la mini gara, aprirà il cantiere per spostare 20mila metri cubi di sabbia. Degli altri 5mila se ne occuperà il Comune, via terra, che ha dato la propria disponibilità tramite una ditta che ha già un contratto aperto.

Tra dieci e quindici giorni i tempi stimati dal momento in cui inizieranno i lavori. L’obiettivo, a questo punto, è quello di riaprire il porto all'inizio del prossimo anno, a due mesi dall’insabbiamento.