Tragico incidente a Cefalu’, distrutta un’intera famiglia di Patti

Quattro morti, tra i quali una bimba piccola. Il fratellino di due anni è stato trasportato in ospedale, in condizioni gravissime. E’ una tragedia il bilancio dell’incidente avvenuto nel tardo pomeriggio all’interno della galleria «Battaglia» sull’autostrada A20 Palermo-Messina, tra Castebuono e Cefalù. Una intera famiglia di Patti è stata distrutta. Guglielmo Di Maggio, originario di Palermo ma da sempre residente a Patti dove faceva il macellaio, la moglie Nunziata Natoli e la bambina sono morti sul colpo, intrappolati nella loro auto, che insieme ad un’altra utilitaria si é andata a schiantare contro un autocompattore che trasportava rifiuti e che ha sbandato , mettendosi di traverso sulla carreggiata. Subito dopo è sopraggiunto un pullman della Sai, finito contro le due auto.

Raccapricciante la scena che si è presentata ai soccorritori: le due automobili sono rimaste letteralmente schiacciate tra il mezzo pesante ed il bus. Per la coppia di Patti e la figlia non c’è stato niente da fare. Morto sul colpo anche l’autista del camion, Rosario Sucato, 26 anni, di Misilmeri. Il piccolo di due anni è stato estratto ancora vivo e trasportato d’urgenza all’ospedale Di Cristina di Palermo. Le sue condizioni sono pero’ preoccupanti. Feriti gravemente anche due anziani, a bordo dell’altra utilitaria, di 74 e 75 anni, ricoverati all’ospedale Giglio di Cefalù.

Nello stesso tratto di autostrada, in un’altra galleria, sono stati denunciati molti “strani” incidenti negli ultimi anni, tanto da spingere Anas e Arpa ad avviare dei controlli.