Cronaca

Avvocato al funerale della madre ma no al rinvio, Camere Penali siciliane solidali

le Camere Penali siciliane stigmatizzano l’episodio del giudice per le indagini preliminari di Pavia che non ha voluto concedere rinvio dell’udienza chiesto dall’avvocato perché era morta la madre.

In un documento, sottoscritto anche dalla Camera Penale Pisani di Messina, presieduta dall’avvocato Bovanentura Candido, le Camere penali siciliane esprimono la propria solidarietà al collega. Di seguito, il documento.

L’episodio del gip di Pavia, che non voleva concedere un rinvio all’Avvocato che doveva partecipare al funerale della madre, è solo una puntata di una vecchia storia: quella di certi giudici, pochi per fortuna, che vorrebbero mostrarsi integerrimi e inarrivabili e invece sfondano il muro dell’assurdo e del ridicolo. O peggio.

Non gli bastava la dichiarazione del professionista, che avrebbe potuto di certo far verificare dalle regie truppe; pretendeva il certificato di morte, l’atto pubblico fidefacente. Voleva mostrare al mondo intero che, nella sua aula, nessuno riuscirà mai a rallentare l’inarrestabile macchina della Giustizia.

Chissà se pretende, da chi deve partecipare alle sue udienze, un certificato di esistenza in vita!

Gli suggeriremmo, se malauguratamente dovessimo incontrarlo, di verificare cosa possa mai essere la dignità della comune professione forense. E cosa significhi umanità, quel sentimento e quella caratteristica che impone e pretende solidarietà per certe situazioni gravi sotto il profilo umano e morale, per le vicende di quanti condividono la delicatezza, le ansie e le responsabilità del processo penale.

Gli potremmo chiedere che idea ha della lealtà degli Avvocati; o quale sopruso abbia mai subito nel passato.

Ma, prima ancora, vorremmo dirgli che la lealtà, per noi Avvocati, è l’onore della nostra Toga, cui non sapremmo mai rinunciare. Ed é la dignità di quanti, come noi, sanno che da essa deriva indispensabile credibilità.

Non abbiamo bisogno di scuse bugiarde e indegne.

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La nostra solidarietà al Collega Avvocato tacciato di un atto inimmaginabile.

La nostra vicinanza ai Colleghi di quel Foro, che alle difficoltà di tutti i giorni sono costretti ad aggiungere il rapporto con simili esempi di feroce, inutile e infondata irreprensibilità.