“Lavarsi prima delle visite”. Imbarazzo e scuse di Policlinico e Unime

"Si informano ‘certi' pazienti che lavarsi prima delle visite programmate, cambiarsi la biancheria intima e pulirsi le scarpe dalla terra o altro prima di entrare, non cancella importanti indizi utili alla diagnosi, per cui possono procedere tranquillamente a una doccia. Ricordiamoci che è sempre apprezzata l'ascella lavata". E' quanto si leggeva sino a qualche ora fa in un avviso affisso in un reparto del Policlinico di Messina, che ha provocato l’indignazione e le scuse sia dell’azienda ospedaliera sia dell’Università.

“L’Azienda – si legge in un comunicato diramato dal Policlinico – ritiene innanzitutto doveroso porgere le proprie scuse all’utenza per le inaccettabili modalità con cui i pazienti venivano invitati al rispetto delle norme igieniche. Precisiamo che si tratta di un’iniziativa personale di operatori sanitari che, evidentemente, non hanno compreso appieno la reale mission dell’Azienda, impegnata da mesi in programmi di umanizzazione delle cure e nel miglioramento del rapporto con i pazienti. I vertici dell’Azienda hanno già dato disposizioni affinché l’avviso venga rimosso, hanno preceduto all’individuazione del responsabile e all’immediato avvio di un procedimento disciplinare nei suoi confronti”.

Su quanto avvenuto al Policlinico interviene anche il rettore Salvatore Cuzzocrea, che – si legge testualmente in un altro comunicato – “esprime la propria riprovazione per quanto accaduto”.

“Nel rivolgere le doverose scuse a tutta l’utenza, il Rettore precisa di avere già contattato i vertici dell’Azienda ospedaliera universitaria e che, una volta ricevuti gli atti del procedimento disciplinare già attivato, valuterà l’opportunità di avviare un ulteriore procedimento da parte dell’Ateneo. Eventuali responsabilità da parte del personale universitario saranno severamente sanzionate”.