Li hanno arrestati dopo due anni di indagini. Una serie di controlli fiscali che hanno fatto emergere un sistema che consentiva loro di evadere il fisco.
Aprivano e chiudevano punti vendita di pesce, all’ingrosso e al dettaglio, dichiarando fallimento. La sede operativa della società madre, la Iceberg srl di Torregrotta, però rimaneva sempre la stessa e così l’attività proseguiva. La Guardia di Finanza di Milazzo,ha arrestato, con l’accusa di bancarotta fraudolenta, Antonino Starvaggi, (nella foto) 42 anni di Pace del Mela, e Salvatore Cataudo, 47anni di Giardini Naxos. L’attività dei finanzieri, coordinata da sostituto procuratore Fabrizio Monaco, si e’ sviluppata a cavallo fra il 2010 e 2011, quando dopo mesi d’indagine erano state avviate delle verifiche fiscali a carico di alcune società operanti nel settore della vendita all’ingrosso e dettaglio del pesce congelato. Agli investigatori era apparso anomalo lo sviluppo gestionale di alcune delle attività economiche, le quali aprivano e chiudevano in poco tempo, omettendo di presentare le dichiarazioni dei redditi, ma che mantenevano le stesse sedi operative. I rappresentanti delle società avevano la caratteristica di essere nullatenenti, senza lavoro e senza redditi, ma sulla carta in grado di acquistare quote sociali e gestire società con volume di affari di oltre 300.000 euro annui..
Evitando di presentare le dichiarazioni dei redditi e occultando le scritture contabili, gli amministratori delle società avrebbero sottratto ad imposizione ricavi per quasi 1 milione di euro ed IVA per circa 200.000 euro. Le indagini sull’ultima società rimasta attiva, ha fatto scattare gli arresti in carcere di Starvaggi, ritenuto l’amministratore di fatto della Iceberg srl, ed ai domiciliari per Cataudo.