Ferrero a Messina per “sponsorizzare” la candidatura di Giovanna Marano Presidente

Continuano gli appuntamenti elettorali in vista delle elezioni regionali di domenica prossima. A Messina c’è un continuo viavai di leader nazionali dei vari partiti. Stamattina, in riva allo Stretto, è il segretario nazionale di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, per “sponsorizzare” la candidatura di Giovanna Marano Presidente. Da Piazza del Popolo (Piazza Francesco Lo Sardo), popolata anche dai frequentatori del mercato biologico, Ferrero ha detto che «a chi è piaciuto il governo Monti può votare Crocetta, Musumeci, Miccichè, noi siamo l’alternativa». Duro il commento di Ferrero sul governo uscente: «La giunta regionale è stata incapace di utilizzare i fondi europei e ha speso i soldi pubblici solo per fare clientela». Da Cuffaro a Lombardo è cambiato poco, secondo il segretario nazionale. La ricetta proposta da Ferrero va in tutt’latra direzione: «noi utilizzeremo le risorse pubbliche per investire nella sanità, nell’istruzione e nei trasporti».

Sulla questione Ponte, la posizione di Ferrero è chiarissima: «C’è stato solo uno sperpero di soldi. Piuttosto che pagare la penale, il Governo Monti dovrebbe chiedere ad Impregilo di utilizzare quelle risorse per realizzare nell’isola le infrastrutture necessarie».

Concluso il comizio, è proseguita la raccolta firme nell’ambito della campagna referendaria partita a livello nazionale il 13 ottobre scorso. Con la petizione viene chiesta la reintroduzione integrale dell’art.18, modificato dal Governo Monti, e l’abrogazione dell’art. 8 legge N 138 del 2011, che rivede l’applicazione del contratto nazionale di lavoro.