Oggi è il giorno del lutto per Lorena Mangano. Giovedì l’ultimo saluto alla 23enne uccisa sabato notte da un’auto in corsa, sarà a Capo d’Orlando,alle 15.30, nella chiesa di Cristo Re.
Oggi è il giorno delle lacrime, con le bandiere a mezz’asta a Palazzo Zanca ed anche a Palazzo dei Leoni, per il lutto di Messina Città Metropolitana.
Mentre l’accusa per Gaetano Forestieri, il finanziere che guidava l’Audi e ha travolto nello schianto fatale Lorena Mangano, potrebbe trasformarsi da lesioni gravissime in omicidio stradale, oggi è per tutti il giorno del lutto. Anche l’Università si stringe al fianco della famiglia della studentessa e domani, durante i funerali, saranno sospese le attività alla Cittadella Universitaria dell’Annunziata. I Giochi senza frontiere,previsti appunto domani, sono stati rinviati all'8 luglio. E’ un cordoglio corale che unisce cittadini e istituzioni. Il sindaco Accorinti e la presidente del consiglio comunale Barrile saranno presenti domani ai funerali, e stasera la seduta di Consiglio si aprirà con un minuto di silenzio.
''Siamo vicini – sottolinea il sindaco Accorinti – ai familiari colpiti dal grave lutto che li ha privati dell'affetto a loro più caro. L'Amministrazione comunale esprime il proprio cordoglio per quanto avvenuto ritenendo che simili morti invitino ad un'attenta e approfondita riflessione su quelle che sono state le cause del fatale scontro. Tragici esempi come questo dovrebbero servirci da monito esortandoci ad evitare le alte velocità e gli abusi alcolici nel rispetto delle regole basilari del Codice della Strada, per impedire che nuove vite possano essere inutilmente stroncate".
Se l’omicidio stradale è finalmente riconosciuto sotto il profilo normativo e giuridico, dopo l’approvazione della legge nei mesi scorsi, la strada da fare è ancora tantissima e di fronte alla tragedia di sabato non ci sono parole che tengano. Di fronte allo strazio dei familiari e degli amici non ci sono parole appropriate se non l’impegno a fare tutto ciò che è possibile affinchè non accada mai più. Mentre si raccolgono le firme per l’appello di Pina Cassaniti Mastrojeni, dell’associazione familiari vittime della strada, per il riconoscimento ufficiale da parte dell’Italia della Giornata del ricordo, che già esiste a livello europeo, i primi passi riguardano senza dubbio l’applicazione corretta della legge sull’omicidio stradale, nonché tutti gli altri sul fronte della prevenzione, dei controlli, dell’informazione e della sicurezza.
Ma oggi è il giorno del lutto, ed anche se il cuore, il fegato, i reni di Lorena continueranno a vivere grazie al suo ultimo dono, il suo sorriso è stato spezzato per sempre. Ed è impossibile pensare di riflettere di fronte allo strazio di questo sorriso spezzato, di quella straordinaria luce che illuminava i suoi occhi e che è stata spenta per sempre. Tra le lacrime non possiamo zittire quel moto di rabbia che urla dentro i nostri cuori.
Rosaria Brancato