Ricostruzione del muro dello stadio San Filippo. Vicina la gara d’appalto

Si suol dire che le cattive notizie non arrivino mai da sole. Per una volta è possibile smentire il detto e ribaltarlo. In questo caso, sono le buone notizie a non venire da sole. La prima è quella del ritorno della squadra di calcio cittadina in Lega Pro. Non è ancora una certezza, ma una possibilità giunta ad una percentuale del 99 %. La seconda è connessa alla prima ma va anche oltre.

Non c’è ancora una data precisa per la gara d’appalto per la ricostruzione del muro crollato allo stadio San Filippo, ma tutto lascia presagire che manchi davvero poco. La determina dirigenziale dell’ing. Antonio Amato, del dipartimento urbanizzazioni, è del 17 aprile e riguarda l’approvazione dello schema del bando di gara. Gli interventi riguardano la ricostruzione del concio 2 del muro di sottoscarpa a sostegno della strada e il consolidamento dei conci 1, 3, 4, 5 e 6 dello stesso muro. L’importo complessivo è di 870mila euro di cui 688mila per lavori a base d’asta e 182mila per somme a disposizione, fondi tratti dai residui del mutuo concesso a suo tempo dal Credito Sportivo per la costruzione dello stadio e finanziate con altra determina del 4 aprile scorso.

La scelta della ditta che dovrà occuparsene verrà fatta tramite pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso. Il termine di esecuzione è previsto in 210 giorni consecutivi, sette mesi, a far data dalla consegna dei lavori.

Il muro era crollato il 7 maggio del 2011, due anni fa. Dopo l’annullamento del concerto di Vasco Rossi nel 2011 e l’impossibilità di organizzarne altri sino ad oggi, i primi effetti sul piano sportivo delle limitazioni create dal danno si sono avute ieri in occasione della partita tra Messina e Cosenza, decisiva per la promozione in Lega Pro. La capienza dello stadio è al momento limitata a 6mila 900 posti di cui solo 3mila 125 in curva sud, settore che in realtà può contenere molti più spettatori. In quel settore non si trovavano più biglietti già dal martedì. Vero è che in realtà, alla fine, erano ben più di 3mila 125 gli spettatori in curva sud, ma è anche vero che è assurdo avere difficoltà a reperire biglietti in uno stadio da 40mila posti.

Copertura mancante e dissesto idrogeologico nelle aree esterne a parte, il San Filippo è una risorsa cittadina da sfruttare, così come era in parte stato fatto prima del crollo del muro. Anche per quest’estate non sarà possibile e neppure per l’avvio della prossima stagione calcistica. L’auspicio, a questo punto, è che venga indicata al più presto una data per la gara d’appalto in modo tale da svolgere al più presto i lavori per far sì che le difficoltà di ieri nel reperire biglietti non si ripetano nelle future gare in Lega Pro del Messina.

(Marco Ipsale)