Politica

Baraccopoli Fondo Fucile: ci sono le prime case. Chiavi per dieci famiglie

Un altro piccolo passo sulla strada del risanamento a Messina. Il simbolo sono le chiavi consegnate dall’assessore Salvatore Mondello. Chiavi che rappresentano una nuova casa che arriva dopo anni di attese e speranze per dieci famiglie di Fondo Fucile. E’ la più grande baraccopoli di Messina, in totale sono circa 130 le case che il Comune dovrà trovare per liberare quella che è senza dubbio la più grande baraccopoli di Messina.

Ieri l’assessore al Risanamento Salvatore Mondello ha compiuto il primo passo anche su Fondo Fucile. Dieci alloggi assegnati a dieci famiglie in graduatoria per l’assegnazione dell’alloggio popolare. “E’ un risultato che premia l’impegno dell’Amministrazione Comunale e il grande cambio di passo impresso dal Sindaco De Luca sin dal suo insediamento. Un tema complesso e di difficile gestione – ha dichiarato l’Assessore Mondello – che solo grazie alla perseveranza e alla sinergia, sta registrando ulteriori e significativi passi avanti”.

Per l’assessore, il lavoro incessante del Presidente di Arisme Marcello Scurria, coadiuvato da un gruppo di tecnici che hanno saputo fare squadra, non poteva che portare al raggiungimento di un obiettivo prioritario quale quello di affrancare la città da una piaga secolare come quella delle baracche.

Mondello però tiene i piedi per terra: “Si tratta di un procedimento che richiede ancora molte energie, a causa di una serie di criticità e variabili non facilmente prevedibili, ma possiamo affermare che la macchina del Risanamento avanza, aggiungendo ogni giorno importanti tasselli. È stato molto emozionante consegnare le chiavi dei nuovi alloggi e percepire la gioia di concittadini meno fortunati di noi che oggi hanno coronato un sogno. Per questo motivo, la delega al Risanamento è quella che in assoluto mi rende più orgoglioso di amministrare questa città”.