Il sabato non si butta la spazzatura, ma nessuno rispetta il divieto: più sporcizia e più disagi. FOTO

L’ordinanza che vieta ai messinesi di buttare la spazzatura il sabato sera non funziona. I cittadini evidentemente non hanno intenzione di rispettare le regole e neanche di collaborare per provare pian piano a cambiare rotta sulle modalità di gestione e raccolta dei rifiuti. E’ ovvio che in un momento in cui nel settore si fatica a garantire i servizi essenziali sembra quasi una beffa chiedere ai cittadini un ulteriore sforzo, oltre alle tasse salatissime che già pagano. E’ anche vero però che se c’è una regola bisognerebbe rispettarla e basta fare un giro per la città la domenica mattina per toccare con mano che i messinesi continuano a buttare regolarmente la spazzatura anche il sabato, giorno in cui dal 19 settembre scorso è vietato. Evidentemente servirebbero anche più multe e più controlli per disincentivare questo comportamento scorretto. Il risultato però intanto non cambia: sono le cataste di spazztura che la domenica sera, quando ricominciano i turni di raccolta, gli operatori di Messinambiente si trovano a dover raccogliere e gestire. Quantità che ovviamente superano quelle previste per i consueti turni di raccolta e che i lavoratori non sempre riescono a smaltire, con il risultato che i sacchetti buttati fuori dai cassonetti restano lì anche per giorni. Le immagini che vedete sono state scattate tra domenica sera e la scorsa notte. Rifiuti su strade e marciapiedi, fuori dai cassonetti, che si accumulano da giorni a causa della mancata raccolta del sabato notte. In quel giorno non si lavora perché la gente non dovrebbe buttare la spazzatura. Invece i messinesi continuano indisturbati a farlo, in barba alle regole, e poi il lavoro extra si trascina per giorni.

A segnalare il problema è la Fp Cgil che scrive al sindaco Accorinti e all’assessore Ialacqua per chiedere di rivedere l’organizzazione dei turni varata in base all’ordinanza entrata in vigore lo scorso 19 settembre. Il sindacato ritiene “sconsiderata” la decisione della direzione tecnica di Messinambiente di sospendere e/o abolire i turni di raccolta per la giornata di sabato. Ciò senza che fossero avvisati preventivamente le RSU e le Segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali.

“Tale decisione ha fatto sì che si creassero le condizioni per un’ennesima emergenza rifiuti nella nostra città. Tra l’altro non è stato previsto neanche un minimo di servizio ridotto per contenere gli effetti di una cosi drastica decisione. Non vorremmo poi che al danno si aggiungesse la beffa, cioè di scoprire in seguito che nei giorni successivi si sia dovuto ricorrere a straordinari o doppi turni per recuperare quanto lasciato perché tale circostanza sarebbe cosa assai grave”.

La Fp Cgil si chiede, inoltre, se tale programmazione del servizio possa inficiare la perizia in corso tra il Comune e Messinambiente, perizia che definisce costi e corrispettivi per lo svolgimento dei servizi. Infine, evidenzia che questa decisione ha avuto delle ripercussioni negative anche sulla programmazione dei turni di riposo di riposo che ogni lavoratore obbligatoriamente dovrà usufruire.

Per questi motivi il sindacato chiede un immediato incontro al sindaco e all’assessore Ialacqua per presentare una proposta migliorativa per i servizi da rendere ai cittadini e nel contempo finalizzata al ripristino delle normali condizioni di lavoro a tutela degli stessi lavoratori.

F.St.