Caso Ingemi: accolto il patteggiamento per l’ex bancario di Capo d’Orlando, si va verso condanna a 5 anni

Si avvia a conclusione l’udienza a carico di Fabrizio Ingemi, il 40enne messinese, ex impiegato della filiale della banca Carige di Capo d’Orlando, accusato di furto continuato ed aggravato e truffa ai danni di 129 correntisti ai quali avrebbe sottratto dai rispettivi conti 5.700.000 euro.
Oggi il PM Alessandro Lia ha dato il consenso alla richiesta di patteggiamento avanzata nella scorsa udienza. Il giudice Ugo Molina ha quindi rinviato il processo al prossimo 21 febbraio quando l’udienza si concluderà probabilmente con il patteggiamento che PM e difesa hanno concordato in cinque anni di reclusione. Fabrizio Ingemi era stato arrestato dalla Polizia la mattina del 28 ottobre 2010 ad Agrigento dopo quasi otto mesi di latitanza. L’ex bancario viveva come un barbone in un centro di accoglienza dove si dedicava al volontariato, impartendo anche lezioni di matematica e di italiano ai figli di famiglie disagiate. Ingemi non oppose resistenza ed anzi si addossò la responsabilità dell’ammanco di 5.700.000 euro, sostenendo però di avere speso tutto.