A Barcellona avviato il Progetto Europeo Urban Rural Art – Programma Gioventù in Azione

E’ stato avviato lo scorso 26 novembre il progetto Europeo Gioventù in Azione dal titolo “Urban Rural Art” , coordinato dall’Associazione Artistica Culturale “A Rocca” di Barcellona PG. Il progetto, grazie al contributo dell’Agenzia Nazionale Giovani, offre l’opportunità a 31 giovani di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, provenienti da 6 paesi Europei, di affrontare, fino al 3 dicembre, tematiche di estrema importanza utilizzando come filo conduttore l’arte e la creatività. Lo scambio giovanile, in atto nei locali del Parco Museo Jalari, appositamente scelto quale connubio di arte e ambiente, vede quali paesi partner: Romania, Italia, Bulgaria, Grecia, Spagna, Portogallo. I giovani che avranno l’opportunità di partecipare a questo scambio giovanile stanno mettendo in atto, coadiuvate dai coordinatori nazionali, Federica Sottile e Nino Pietrini, delle tendenze artistiche giovanili, 1 per ogni paese e per giorno di attività, alla quale partecipano attivamente al fine di cogliere al meglio i valori della multiculturalità, della cittadinanza attiva, degli Obiettivi del Millennio, della tolleranza, ambiente, povertà, sviluppo urbano/rurale uniti da un unico filo conduttore quale è l’arte.

Alla fine di ogni attività giornaliera, i partecipanti prendono parte ad una Tavola Rotonda nella quale discutono in maniera partecipata sulle tematiche della giornata, apprendono in maniera informale, imparano ad ascoltare ed a proporsi. Il progetto si concluderà con una mostra di “opere d’arte” che avrà luogo il 2 Dicembre c.a. nei locali del Sant’Honore di Barcellona PG. Obiettivo principale dello scambio, sarà quindi, dare opportunità ai giovani di individuare i messaggi sottesi ad ogni forma d’arte e da trasmettere sottoforma di Linee Guida ufficiali alle parti politiche ed alla società civile, direttamente responsabili delle politiche giovanili.

Il progetto, attraverso una combinazione di attività, immaginazione e dialogo contribuirà ad accrescere il senso di cittadinanza europea dei giovani partecipanti i quali impareranno rispettivamente gli uni dagli altri, condivideranno le reciproche differenze ma anche gli elementi di disagio che la società globale sta vivendo; essi saranno più sensibili e consapevoli relativamente ai temi ed agli obiettivi del millennio, consci del loro ruolo nella società civile e della forza loro riconosciuta nell’influenzare le politiche sociali.