Emergenza rifiuti. La novità è che martedì o comunque entro la settimana si intende organizzare un incontro alla Regione con il presidente Lombardo, una delegazione dei sindaci dei comuni dell’Ato Me2, tra cui il primo cittadino del comune capofila, Candeloro Nania, e i rappresentanti sindacali dei lavoratori della Gesenu, la ditta di Perugia che gestiva il servizio di igiene ambientale. L’obiettivo è quello di definire la posizione dei lavoratori Gesenu, già da tempo in stato di agitazione visto che la ditta, dopo aver rotto ogni rapporto con la società d’ambito, ha manifestato la volontà di licenziare i suoi dipendenti. E se finora è stata l’Ato a farsi carico dei loro stipendi, le precarie condizioni economiche in cui versa non le consentono più di affrontare altre spese. Intanto, vista la situazione di piena emergenza igienico-sanitaria, i comuni di Milazzo e Barcellona, hanno provveduto – ricordiamo – ad anticipare le spese relative al trasporto e al conferimento dei rifiuti al fine di garantire il servizio al posto dell’Ato. E già da ieri, anche se a rilento, nella città del Longano, è ricominciato il servizio di smaltimento dei rifiuti. Da domani l’attività dovrebbe riprendere a gran ritmo per garantire una totale pulizia delle strade cittadine, anche in vista delle festività carnascialesche.