Nuova viabilità nelle frazioni marine? Pare che in molti non se ne siano accorti, nonostante la segnaletica verticale, a bella vista da due settimane, dovrebbe guidare perfino i conducenti più distratti nei corretti sensi di marcia, evitando il rischio di incidenti stradali.
Mentre nella nuova “Piazza delle Àncore” (la cerimonia di intitolazione è stata rinviata a data da destinarsi) il prato verde inizia già a seccarsi e a rigurgitare vermi in quantità, proseguono i lavori sul lungomare di Spinesante con il completamento dei marciapiedi. Ma sono le nuove prescrizioni sulla circolazione stradale e il mancato rispetto da parte dei cittadini a lasciare quanto meno perplessi. Le due nuove strade di poche centinaia di metri che, con un po’ di enfasi, sono state definite “assi viari”, vengono praticamente ignorate da almeno il 50% degli automobilisti, che continua a percorrere in senso vietato la via Spinesante e la via del Mare, creando pericolo a chi è convinto, a ragione, di transitare su una strada a senso unico.
Considerato che lo stesso avviene anche nelle vie del centro, dove le disposizione provvisorie del Comando di polizia municipale, adottate per fronteggiare la temporanea chiusura per lavori di un tratto nevralgico della via del Mare, sono puntualmente disattese, ci chiediamo: che senso ha prevedere nuove misure per la circolazione stradale se i cittadini poi non le rispettano e non ci sono controlli né interventi sanzionatori da parte delle forze dell’ordine? I primi sinistri, per fortuna lievi, sono stati segnalati. Occorre attendere l’incidente grave? Proponiamo comunque per il cittadino distratto le principali novità introdotte nella circolazione a mare: gli automobilisti che provengono da Calderà e devono imboccare la via del Mare hanno l’obbligo di proseguire lungo la via Spinesante, svoltare in via Stretto I Spinesante e infine imboccare la via Amerigo Vespucci che confluisce nella via del Mare. Chi proviene da Spinesante e deve raggiungere Calderà ha lo stesso obbligo di svolta in via Stretto I Spinesante e deve poi imboccare la via Cristoforo Colombo.
Sperando che il promemoria possa servire e che l’appartenenza delle frazioni a mare alla città – che si manifesta anche attraverso i controlli, la manutenzione del verde e delle strade, la presenza dei vigili urbani – non sia avvertita soltanto nella stagione estiva.