Barcellona. Manifestazione-festa di accoglienza e integrazione all’Oratorio salesiano

Favorire la socializzazione con una cultura “altra”. Questo l’obiettivo dell’Oratorio Salesiano di Barcellona, guidato da Don Salvino Raja, che si è impegnato a coinvolgere gli immigrati in attività e proposte di integrazione. Domenica scorsa, a conclusione di un anno di lavoro, l’oratorio, insieme al Consolato Tunisino di Palermo, ha organizzato una manifestazione-festa. Nel corso dell’anno, per realizzare il progetto, l’oratorio ha lavorato in stretta collaborazione con il Consolato tunisino, il quale si è impegnato a garantire e promuovere la cultura araba inviando un professore di madrelingua. Ogni sabato e domenica mattina, il professor Omar Hamroun, questo il suo nome, ha incontrato gruppi di ragazzi tunisini e marocchini in età scolare. Determinante è stato poi l’impegno di Malika Ayari, una mamma tunisina che da anni abita a Barcellona e che ha fatto da mediatrice tra l’oratorio, la città e il delegato del Console. In misura maggiore rispetto agli anni precedenti, quest’anno l’oratorio è stato “luogo naturale di incontro tra culture diverse ma allo stesso tempo complementari, nel rispetto – si legge nel comunicato stampa – della diversità ma anche nella promozione di valori comuni”.