Barcellona. Spazzatura ovunque nei Comuni dell’AtoMe2. è emergenza a Barcellona e Milazzo.

Il blocco della raccolta dei rifiuti deciso dai lavoratori del servizio di igiene ambientale scaricati dalla Gesenu, che ha deciso il disimpegno anticipato con l’Ato Me2, ha portato in un paio di giorni alla piena emergenza igienico-sanitaria. Gli operai sono in stato d’agitazione e i cassonetti sono ormai stracolmi, mentre anche i marciapiedi iniziano ad essere invasi dalla spazzatura. Lo scenario di questa domenica a Barcellona e Milazzo è desolante. Il lezzo che promana dai cassonetti dei rifiuti è intollerabile. In più, nella notte, i cani randagi hanno fatto il resto rovistando tra la spazzatura e spargendo dappertutto il contenuto dei sacchetti dell’immondizia. La situazione è quindi sempre più critica nonostante siano stati riaperti i cancelli della discarica di Motta Sant’Anastasia, dove i rifiuti vengono temporaneamente scaricati per la chiusura dell’impianto di Mazzarrà Sant’Andrea. Intanto la Gesenu depositerà il prossimo 2 febbraio la lista dei licenziamenti di tutto il personale in servizio alle dirette dipendenze, circa 160 lavoratori, mentre l’Ato non pare intenzionata ad assumerli in suo carico. I sindacati tuonano e la Cgil annuncia l’impugnazione dei licenziamenti. Ma intanto i lavoratori continuano a non percepire gli stipendi e proseguono nello stato di agitazione. Si attende un ulteriore esborso della Regione per turare nell’immediato la falla e far ripartire il servizio. Ma fino a quando?