La giunta comunale di Barcellona affida la cura del verde pubblico ai privati

Il Comune di Barcellona affida la città ai suoi cittadini. È questa l’innovativa iniziativa promossa dalla giunta comunale, che consiste nell’assegnare a privati, sulla base di appositi accordi di sponsorizzazione, la cura di alcune aree a verde di proprietà pubblica. A tal fine, verrà pubblicato un bando di gara avente ad oggetto “la sponsorizzazione del servizio per manutenzione, fornitura, posa in opera e sistemazione di piante ornamentali, con conservazione delle aree a verde di proprietà comunale”.

Potranno presentare domanda di partecipazione persone fisiche, società, associazioni, raggruppamenti di ogni tipo, persino condomini, che vogliano proporsi in qualità di sponsor. I soggetti, cui sarà accordata la concessione, dovranno occuparsi della manutenzione, della pulizia, dell’irrigazione dell’area e della cura delle piante esistenti e del prato, a titolo totalmente gratuito e “con la diligenza di un buon padre di famiglia”. Con una apposita autorizzazione, potranno, inoltre, sempre a loro carico, effettuare modifiche o migliorie. In cambio della loro prestazione, agli sponsor sarà consentito di installare, a titolo gratuito e per tutta la durata della concessione, tabelle o cartelli pubblicitari sull’area a verde assegnata. Le convenzioni avranno durata quinquennale e potranno essere rinnovate. Il servizio Arredo urbano, Strade e Ville dell’VIII settore ha predisposto il disciplinare, in cui sono indicate le aree già individuate per l’affidamento del servizio. Si tratta degli ingressi in città, lato Messina e Palermo, degli spartitraffico, del verde in aree cedute a seguito di lottizzazione convenzionata, delle aree a verde nelle frazioni, e della litoranea.

Questo il progetto messo in atto da un’amministrazione comunale che fatica a gestire, in maniera costante e ottimale, un servizio oneroso come quello della manutenzione del verde pubblico. Di fronte alle lamentele dei cittadini e all’eccessivo, evidente stato di degrado di alcune zone della città, il Comune ha quindi deciso di adottare una soluzione alternativa e di passare la palla ai privati. Ai cittadini, dunque, la cura della loro città.