Privatizzazione dell’acqua. Rifondazione Comunista: «La nostra sede a disposizione per la raccolta firme»

Un comitato barcellonese contro la privatizzazione dell’acqua, «in vista della raccolta firme per il referendum abrogativo del decreto Ronchi, approvato dal governo di centrodestra, mediante il ricorso alla fiducia». A proporlo è il Circolo “Ottobre Rosso” di Rifondazione Comunista, che ha aderito al forum permanente promosso dai sindacati confederali e da alcune associazioni cittadine a difesa dell’acqua come bene comune e in favore della gestione pubblica del servizio. Lo scopo sarebbe fare informazione sugli effetti del decreto, che «di fatto autorizza gli enti locali a dare in gestione il servizio idrico ai privati con l’entrata in scena della speculazione economica su un bene primario come l’acqua». Il circolo mette a disposizione i propri locali e propone la partecipazione al Comitato «di tutti i cittadini, le associazioni e i partiti che intendono portare avanti questa battaglia contro una scelta scellerata che porterebbe a delle conseguenze disastrose: le città ed i paesi della Sicilia, che da sempre soffrono per una carenza d’acqua per lunghi periodi stagionali, potrebbero vedere la loro situazione aggravata. A Barcellona il servizio idrico risulta carente in molti quartieri nel lungo ciclo estivo e, di conseguenza, la gestione ai privati comporterebbe un sensibile aumento della bolletta a tutto danno dei cittadini. Questo percorso deve essere chiaro e coerente – scrive Rifondazione – noi diciamo no alla privatizzazione dell’acqua sempre ed ovunque, contrariamente al centrodestra locale che in consiglio comunale vota contro la privatizzazione mentre i loro rappresentanti in parlamento stanno facendo l’esatto contrario».