Tentano di violentare una giovane migrante e la massacrano di botte: fermati due diciottenni

E’ un atto di violenza che si è consumato all’interno dello SPRAR di Barcellona quello che ieri ha visto come triste protagonista una giovane 21enne, ospite del centro e beneficiaria del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Erano in due quando sono entrati, ubriachi e con chiare intenzioni moleste, nella sua stanza. Hanno cercato di violentarla e poi, alla sua reazione, l’hanno spinta sul letto, l’hanno buttata a terra, le hanno strappato la maglietta per poi, infine, riempirla di calci e pugni.

E’ pesantissima l’accusa per Lamin Janko e Bakary Camara, entrambi 18enni ed anche loro ospiti dello stesso SPRAR di Barcellona. Sono state le testimonianze della ragazza e di altri che si trovavano nella struttura a permettere ai poliziotti del Commissariato locale di chiudere velocemente il cerchio e dare un nome ed un volto ai due ragazzi. Gli agenti della Scientifica hanno anche ritrovato e sequestrato indumenti e lenzuola sporchi di sangue.

Quando sono intervenuti, la giovane vittima aveva numerose ferite e contusioni. Trasportata in ospedale, le sono state riscontrate ecchimosi, traumi e lividi sulle gambe, sulle braccia e sulla pancia, nonché lesioni alla mandibola ed un parziale distaccamento degli incisivi inferiori. Per lei, la prognosi è stata di 20 giorni. I due 18enni, invece, sono stati portati nelle camere di sicurezza della Questura di Messina e messi in stato di fermo con l’accusa di violenza sessuale e privata, nonché lesioni personali. (Ve. Cro.)