Il IV quartiere aspetta l’ascensore e intanto si trasferisce al piano terra

L’adeguamento del Centro Servizi e la riunione in un’unica sede del IV quartiere, in via dei Mille, sono stati accolti da tutti con soddisfazione. Finalmente, dopo anni di sprechi, si è posto fine all’affitto dei locali di viale Boccetta, il cui costo si aggirava intorno ai 45mila euro all’anno.

I problemi, però, non mancano neppure nella nuova sede. Manca l’ascensore e, per i disabili, è impossibile accedere al piano superiore, che, oltre agli uffici della circoscrizione, ospita anche i Dipartimenti Patrimonio e Tributi. E’ un problema che ha riscontrato immediatamente il consigliere Dino Smedile, che non avrebbe potuto partecipare alle sedute di quartiere. Ma la questione, chiaramente, riguarda tutti i disabili che hanno la necessità di usufruire dei servizi.

Se n’è parlato ieri, nel corso di una seduta di Consiglio, alla quale hanno partecipato il sindaco Renato Accorinti e i dirigenti dei dipartimenti Patrimonio, Tributi e Decentramento.

Al più presto verrà installato un elevatore per il quale il sindaco si è impegnato a reperire le risorse necessarie. Si tratta di una cifra con la quale, in precedenza, si pagavano solo sei mesi di affitto.

Nel frattempo, per novanta giorni, per rispondere nell'immediato al problema dell'abbattimento delle barriere architettoniche, il Consiglio di quartiere, di concerto con l'amministrazione, ha deliberato di utilizzare un locale della sede con accesso al piano terra da Via Aurelio Saffi, attualmente nella disponibilità del Dipartimento Patrimonio.

Si è infine discusso di valorizzare il cortile interno dello stabile, previo intervento di pulizia straordinaria, aprendolo ai cittadini durante gli orari d'ufficio e su loro richiesta ed infine per tutte le manifestazioni che il Consiglio, in futuro, intenderà organizzare.