Preghiere, Messe e catechesi in omaggio alle reliquie di Padre Pio

Prosegue l’atmosfera di preghiera e raccoglimento che ha pervaso la Basilica di S.Antonio. Dall’11 marzo scorso, la chiesa ospita alcune reliquie di Padre Pio da Pietrelcina provenienti da San Giovanni Rotondo e accompagnate da un frate cappuccino delle basilica dell’amato taumaturgo.

L’eccezionalità dell’occasione ha dato luogo al moltiplicarsi delle celebrazioni liturgiche che sino alla ripartenza dei preziosi resti sacri, osserveranno orari serrati per l’intera mattinata, lasciando poi spazio a preghiere, canti e catechesi nel corso dei pomeriggi.

E’ ancora forte il carisma esercitato dalla figura di Padre Pio che già in vita era destinatario di una profonda venerazione da parte dei fedeli. Le Sante Messe e gli incontri incentrati sulla sacralità del santo, hanno infatti richiamato pellegrinaggi e ammalati in cerca di un’intercessione per una guarigione.

Il santo fu al centro di grande attenzione mediatica sino alla sua morte – che si ebbe il 23 settembre del 1968, all’età di 81 anni – scatenata dalle sue affermazioni in merito ad alcune visioni su un personaggio che lo avrebbe trafitto con una lancia e soprattutto dalla comparsa di stimmate, interpretate dai detrattori come auto-inflitte o conseguenza di una grave patologia della cute.

Commozione e incredulità ha sollevato soprattutto la guarigione, avvenuta il 20 gennaio del 2000 e a lui attribuita, del piccolo Matteo Pio Colella, uscito dal coma nonostante una prognosi infausta a seguito di una meningite fulminante.