Amatori Messina: il cuore non basta. Ad Acireale ultimo quarto fatale

Buona prestazione per l’Amatori Messina che esce sconfitta dal PalaVolcan ma conferma le buone prestazioni degli ultimi tempi, giocando ad armi pari con la prima della classe per buona parte del match. Il contro dei rimbalzi (47 a 15) e la differenza ai falli e ai liberi (33 penalità fischiate e 15 tiri liberi per i nero-arancio, 19 falli e 34 tiri a gioco fermo per gli acesi) giustifica ampiamente lo scarto finale, maturato però soltanto negli ultimi minuti di gara. Buona la partenza dei peloritani che si trovano avanti 6-9 ma subiscono la veemente reazione dei granata che chiudono il parziale sul 27-15, mentre Vazzana con due falli è costretto a tanta panchina. Grande la reazione dei nero-arancio che grazie alla ripartenze di Centorrino annullano completamente il gap e chiudono sul 38 pari alla seconda sirena.

La gara è molto intensa e il drappello di tifosi messinesi, giunti in terra catanese in buon numero, incita i propri beniamini, che tengono botta e riescono a chiudere avanti di un punto il terzo parziale (55-56). La fatica e i problemi di falli condizionano le due squadre. A contatto al 36′ Messina spreca tre contropiedi consecutivi, mentre Acireale mette le ali e porta a casa la vittoria. Sul finale poi, la mediocre coppia arbitrale consente ai granata di arrotondare il punteggio fino al 79-63 finale.

Comunque soddisfazione in casa Amatori, per la buona prestazione e i miglioramenti in difesa grazie anche al rientro dello specialista Arrigo. I peloritani hanno tenuto testa per 35 minuti alla capolista, mettendola anche in difficoltà tra le mura amiche così come poche squadre in questo torneo erano riuscite a fare. Particolarmente apprezzata la presenza del nutrito gruppo di sostenitori che ha incitato la squadra dal primo all’ultimo minuto, facendo sentire i nero-arancio praticamente a casa. Prossimo turno per Messina domenica 28 novembre alle ore 18 al PalaTracuzzi per la sfida contro la Nuova Pallacanestro Salerno. (ER)