Prova di carattere del CUS Unime. Vittoria a Priolo sulla sirena

Una vittoria di carattere quella delle cussine che all’ultimo si aggiudicano un match sempre in equilibrio con un 62-60 finale. La compagine di Santino Coppa, risorta dalle ceneri della Serie A e presentatasi all’avvio del torneo con rinnovate ambizioni – con un team composto da un folto e promettente gruppo di giovani alle quali si affiancano l’esperta croata Cigic e l’imponente cubana Seino – gioca una bella partita e rimane incollate alle messinesi che, dal canto loro, più volte hanno provato lo strappo decisivo senza riuscire a chiudere definitivamente i conti.

Il CUS Unime, infatti, parte molto bene: le ragazze allenate da coach Zanghì, molto motivate determinate a dar prova di maturità, sin dalle battute iniziali dimostrano di avere le carte in regola per vincere l’incontro e rimangono sempre avanti nel risultato, costringendo le padrone di casa ad un -10 all’intervallo lungo (24-34). Alla ripresa del gioco le padrone di casa si svegliano dal torpore e si riavvicinano pericolosamente alle messinesi, penalizzate anche dall’infortunio di Giulia Borgia sul finire della terza frazione, fino a quel momento un’autentica spina nel fianco per le ragazze di Coppa (45-47). Le universitarie, però, riescono a ricompattarsi, le più esperte fanno quadrato e respingono l’assalto delle biancoverdi con una difesa arcigna. Nel incitato finale la cubana Seino fa 60-60 ma ci pensa Simona Cascio a 17 secondi dalla sirena finale a gelare il PalaEnichem, con Priolo che non trova il canestro sull’ultima azione della gara.

N. Trogylos Priolo – CUS Unime 60-62 (15-17; 24-34; 45-47)

Priolo: Cigic 15, Spampinato 7, Capici 5, Cocina 8, Gaudosio, Palamidessi, Guzzardi, Marmo 7, Seino 18, Caliò. All. Catanzaro e Coppa.
CUS Unime: Rabe, Boncompagni, Kramer 8, Natale 5, Borgia 16, Scardino 10,De Cola, Polizzi 3, Melita, Grillo 9, Pellicanò 3, Cascio 8. All. Zanghì.

Arbitri: Massari e Giunta.