La Basket School ritrova la grinta dei giorni migliori ed espugna il PalaFantozzi

La Basket School Messina espugna il "PalaFantozzi". I ragazzi allenati da coach Baldaro ritrovano la grinta dei giorni migliori e superano la Nuova Agatirno con il punteggio di 70-79.

Per l’occasione il tecnico messinese ha a disposizione il roster al completo: già dalle prime battute la sua squadra mostra tutta la voglia di tornare a sorridere. Carnazza si erge subito a protagonista, firmando i primi quattro punti (libero e tripla) dopo il canestro in apertura di Zanatta. Il gioco da tre di Pavicivic riporta avanti l’Agatirno, ma sarà anche l’ultima, infatti Weglinski e Buono dalla lunetta confezionano il 5-8. Pavicevic sembra il più in palla dei suoi e segna da sotto, ma Messina va sul +4 con il gioco da tre di Weglinski (7-11). Jorge Silva vuole parlarci su, ma al ritorno in campo le bombe di Hodges e Soldatesca lanciano gli scolari sul +10 (7-17). Pavicevic si becca un tecnico, Galipò mette a segno i primi due punti della sua partita (saranno 18 alla fine), ma Carnazza piazza la bomba da otto metri per il nuovo massimo vantaggio dei peloritani (9-20). Egwoh e Windford da sotto ricuciono lo strappo (13-20), la risposta arriva da Carnazza 3/4 ai liberi e Weglinski (13-25). Poi l’incerto Barbera s’inventa un tecnico a coach Baldaro (il rimprovero era diretto a un suo giocatore e non contro gli arbitri) così Galipò mette il libero che fissa il punteggio sul 14-25 al 10’.

La seconda frazione è sempre di marca peloritana, Buono lascia il posto a Mazzù che si presenta con una delle sue penetrazioni, pareggiando il canestro in sospensione del solito Galipò. Il Gruppo Zenith fa vedere della buona pallacanestro, Soldatesca mette la tripla e, dopo l’1/3 di Matteo Galipò dalla lunetta, arriva il break di 8-0 firmato da Carnazza, Weglinski (4) e Soldatesca che al 14’ regala il massimo vantaggio alla Basket School (17-38). Jorge Silva scuote i suoi: tripla di Pavicevic e penetrazione di capitan Galipò (22-38). La gara adesso è più equilibrata, l’Agatirno difende meglio, mentre Messina sembra subire un calo. Il tutto si traduce nel 32-47 che chiude il primo tempo.

Nella ripresa i paladini partono forte, gran difesa e buone conclusioni dal perimetro consentono ai padroni di casa di piazzare un break di 11-0 che galvanizza l’ambiente. Galipò mette due bombe dall’angolo, Stolic ne realizza una dalla stessa posizione (43-47). La penetrazione di Hodges ferma la striscia dei locali, ma Windford riporta i suoi sul -2 (47-49). Messina vede le streghe, ma a togliere le castagne da fuoco ci pensa Carnazza con una tripla. L’ottimo Weglinski (24 punti e 24 rimbalzi alla fine) e il ritrovato Buono riportano in doppia cifra il vantaggio dei peloritani (47-58) e dopo il canestro di Matteo Galipò, la bomba di Soldatesca sancisce il 49-61 alla mezzora.
L’ultimo quarto si gioca sul filo del nervosismo, Messina cerca di abbassare i ritmi e di difendere duro. Botta e risposta fra Weglinski e G. Galipò, poi Buono chiude un buon fraseggio con la tripla del +15 (51-66). Messina è in grado di gestire il vantaggio, nonostante i tentativi dei giovani orlandini che con Windford e Zanatta cercano di ricucire lo strappo (63-70). Bastano i canestri di Calarese, Mazzù e Weglinski per tenere a debita distanza i padroni di casa. Il Gruppo Zenith mantiene il controllo del derby, con Calarese bravo a capitalizzare i viaggi in lunetta. Finisce 70-79 con qualche polemica di troppo. Con la vittoria del PalaFantozzi i ragazzi del presidente Zanghì agganciano in classifica l’Agatirno a quota 4 e attendono di conoscere la data del recupero del match con il Ragusa.