Griccioli “Affrontiamo Cantù con l’idea di voler vincere”

Il precampionato va in archivio, domenica sarà partita vera. Lo leggi negli sguardi in cui percepisci la concentrazione fatta di tensione agonistica e attesa di rivedersi ancora protagonisti in campo.

Ora Capo d'Orlando riparte alla ricerca di quei punti che valgono il proseguo di quel sogno chiamata Serie A che la piccola cittadina e il comprensorio nebroideo si apprestano a vivere per la quinta volta, la seconda consecutiva.

Riconfermato per la sua terza stagione in Sicilia è il neocapitano Sandro Nicevic che apre la conferenza della vigilia alla sfida che porta al match con i brianzoli con molto realismo e apparente calma.

Vedrete una squadra completamente diversa dall'anno scorso e precedenti perché abbiamo percorso una strada diversa – esordisce il pivot croato – con tanti giovani di grandi potenzialità in gruppo ma per cui non sappiamo come reagiranno. Il nostro impegno di veterani sarà quello di guidarli con attenzione”.

Da buon capitano Nicevic poi sposta l'attenzione sul campionato e sulle previsioni della vigilia stilate dalla stampa specialistica: “Il primo avversario da affrontare siamo noi stessi, conosciamo le potenzialità che sono importanti, scopriremo dove possiamo arrivare, io credo più in alto di quanto qualcuno pensa. C'è pressione, ma è normale visto che sarà la prima gara davanti ai nostri tifosi”.

Deciso e misurato anche l'intervento di coach Giulio Griccioli: “Affrontiamo questa partita con l'idea di volerla vincere, prima dello scorso anno con Cantù non avevamo mai vinto in casa. Vogliamo regalare una prima soddisfazione ai tifosi”.

La squadra è stata rinnovata – prosegue il tecnico senese, tra l'altro accostato in estate da più di un rumor alla panchina brianzola – e nasce da un mix che speriamo giusto di giovani ed esperienza con una precampionato in cui infortuni e assenze hanno ritardato la crescita collettiva. Il rischio è di pagare troppo lo scotto dell'esordio contro un avversario che presenta giocatori con una certa esperienza sia nel nostro torneo che a livello europeo”.

Siamo cresciuti nelle ultime gare del precampionato – conclude il coach paladino – perché abbiamo lavorato tanto sui nostri giovani, talento ne abbiamo forse c'è meno fantasia, ma più insieme tra circolazione e coralità. Metreveli si è aggregato ieri al termine di un'odissea di voli, e sarà con noi e darà il suo contributo che potrà comunque dare, mi spiace non avere Stojanovic non per i problemi sul tesseramento quanto più perché è alle prese con un infortunio che gli ha fatto perdere un mese di lavoro”.