Nomina Vullo, esposto di Uil-Fpl Messina e Anaao-Assomed in due Procure

Esposto-denuncia alle Procure di Messina e Palermo contro la nomina di Michele Vullo quale commissario del Policlinico di Messina, ratificata giovedì dalla giunta regionale. A presentarlo sono stati – attraverso il proprio legale – Pippo Calapai e Mario Macrì rispettivamente segretario generale e responsabile Area medica della Uil-Fpl Messina, e Pietro Pata, segretario generale di Anaao- Assomed.

I sindacalisti hanno segnalato inoltre “la conclamata situazione di illegittimità dei precedenti incarichi conferiti a Michele Vullo. E’ stato disatteso – si legge nell’esposto – in particolare da parte del manager, il disposto dell’articolo 3/bis, comma 3, della legge 502/92, stante che lo stesso, anteriormente alla sua iscrizione all’Albo regionale non risultava aver precedentemente, per almeno 5 anni, incarichi dirigenziali di tipo tecnico-amministrativo, in Enti, aziende, strutture pubbliche o private, con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie”.

Nell’esposto, poi, si punta l’indice contro il governatore Rosario Crocetta e l’assessore alla Salute Pubblica, Baldo Gucciardi:Con ulteriore diffida del 10/6/2017, ritenendolo doveroso abbiamo intimato al presidente pro-tempore della Regione siciliana e all’assessore alla Salute, di procedere ai sensi dell’ articolo 75 del Dpr 445/2000, alla conseguente revoca dei benefici ottenuti da Vullo”.

In conclusione Calapai, Macrì e Pata chiedono l’intervento della magistratura al fine di “avviare con urgenza ogni opportuna attività e/o indagine al fine di individuare ogni profilo penalmente rilevante, anche per delitti associativi a carico di tutti i soggetti che via abbiano eventualmente concorso”.