La prima nota era del 28 gennaio scorso. La seconda, ad un mese esatto di distanza, il 28 febbraio. Il Lipol, sindacato di Libera Polizia Locale, rilevava alcune discrepanze tra le previsioni normative sull’impiego dei fondi relativi all’articolo 208 del Codice della Strada, e chiedeva risposte attraverso una ridefinizione dell’utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative, per un Corpo di Polizia Municipale in condizioni da “collasso funzionale”.
La risposta è arrivata il 24 aprile. Il commissario del Comune, Luigi Croce, ha deliberato la destinazione, per l’anno 2013, del 50 per cento dei proventi delle sanzioni amministrative per le violazioni al Codice della Strada.
Il Lipol esprime profonda soddisfazione per quella che definisce “l’ennesima battaglia vinta per la Polizia Municipale di Messina”.
“Auspichiamo – conclude il sindacato – che questo sia solo l’inizio di un percorso virtuoso che sappia ridare attenzione e nuova dignità professionale agli appartenenti alla Polizia Municipale di Messina, risorsa fondamentale da “valorizzare” nell’interesse dell’Ente, della collettività e della stessa città di Messina”.