“Enzo, che conosco da molti anni è un bravo ed esperto parlamentare che ha sempre difeso con il suo lavoro gli interessi della Sicilia e in particolare di Messina”. Il presidente del Pdl, Silvio Berlusconi, ha scritto una lettera per invitare i messinesi a votare alle prossime elezioni il candidato del suo partito, Vincenzo Garofalo.
Situazione ben diversa rispetto al 2008 quando, appena rieletto presidente del Consiglio, Berlusconi venne a Messina per sostenere la candidatura di Buzzanca, divenuto poi sindaco. Stavolta, il presidente del Pdl si limita ad una lettera in cui ricorda alcuni dei progetti previsti per Messina: “completare in tempi brevissimi il porto di Tremestieri per liberare finalmente la città dai tir; restituire l’affaccio a mare dalla cittadella fieristica all’intera area della zona falcata; valorizzare le eccellenze scientifiche rappresentate dall’Università e dai Centri di ricerca del Cnr, soprattutto nei settori delle energie rinnovabili”.
Neppure un accenno al Ponte sullo Stretto che, negli anni, era stato uno dei cavalli di battaglia del partito e che adesso, con la sospensione del progetto, è caduto nel dimenticatoio.
“Andare a votare per Garofalo – scrive Berlusconi – significa garantire alla città il buon governo. Dal tuo voto dipenderanno molte cose che ti riguardano. La manutenzione e la pulizia delle strade, la cura dei giardini pubblici, la tutela delle coste e del mare, il decoro della città, l’efficienza della polizia municipale tesa a garantire la tua sicurezza senza vessare i cittadini con le multe, la speditezza delle pratiche in Comune, la buona gestione dell’amministrazione di Messina”.
Un accenno, infine, alle “battaglie” nazionali del Pdl: “Abolire definitivamente l’Imu, fare ripartire l’economia, abbassare le tasse sulle famiglie e sulle imprese”.