“L’impasse è stata sbloccata. A giorni si potranno realizzare i lavori richiesti dai Vigili del Fuoco per l’apertura del parcheggio di Villa Dante. L’importo è di circa 10mila euro e potrebbero terminare già entro la fine di gennaio. A quel punto i Vigili del Fuoco dovranno effettuare delle nuove verifiche e poi potranno finalmente rilasciare il certificato di prevenzione incendi e l’agibilità”. La dichiarazione è dell’ing. Domenico Manna, dirigente del dipartimento mobilità. La speranza è che questa sia davvero la volta buona. Lo spunto per parlarne ce lo danno i consiglieri della III circoscrizione, Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto che proprio a Manna ed al commissario Croce hanno inviato un’interrogazione in merito.
I due consiglieri ripercorrono la storia del parcheggio: “Nell’ormai lontana data del 14 novembre 2011 era stata programmata dalla decaduta Amministrazione la formale consegna di “fine lavori” del nuovo parcheggio di interscambio “Zaera Sud” di villa Dante, l’importante infrastruttura realizzata in pieno centro con i fondi della Legge 122/89 (meglio nota come “Legge Tognoli”) per un importo di circa 5,6 milioni di euro e che conterrà più di 200 posti auto ivi compresi quelli previsti per i disabili. E invece in quell’occasione l’ex sindaco Buzzanca, per la misteriosa assenza dei rappresentanti dell’impresa costruttrice “Cosedil”, si era dovuto limitare a fare soltanto uno dei tanti sopralluoghi nell’opera che ormai, di fatto, è stata completata, ma che sembra ancora essere rimasta lì come una delle più classiche cattedrali nel deserto”.
Gioveni e Cacciotto ricordano anche la vicenda relativa ai campi da tennis eliminati per far spazio al parcheggio: “Proprio in quella giornata di novembre lo stesso ex primo cittadino annunciava anche di voler subito reperire 20mila euro per il ripristino dei 3 campi da tennis che un tempo riuscivano ad animare le giornate dei molti amatori di questo sport; ma anche il completamento di queste opere finora è rimasto solo nelle intenzioni, perché nella sostanza i campi non hanno ancora visto la luce”.
I due consiglieri sottolineano che da quel 14 novembre 2011 sono trascorsi un anno e due mesi e “nulla di nuovo o di concreto si è visto, fatta eccezione (almeno secondo quanto emerge da notizie ufficiose) per un presunto verbale di collaudo del 26 novembre 2012 condizionato però a dei lavori di adeguamento che si sarebbero dovuti realizzare sulla base di precise prescrizioni da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dei quali però non si ha ufficialmente notizia”.
Notizia ne dà ora il dirigente Manna, che indica come fine mese il termine di tutti i lavori. Quando verrà aperto allora il parcheggio? “Dovremo aspettare l’ok dei Vigili del Fuoco – afferma Manna -, per questo non posso dare tempi certi. Ma sono sempre stati disponibili a dare risposte in tempi celeri, quindi credo che lo faranno anche stavolta. Se non sarà a febbraio, aprire per i primi di marzo è fattibile”. La fine dell’odissea, quindi, potrebbe essere vicina. Ma bisogna affrontare anche il discorso della gestione del parcheggio. C’è un accordo verbale con l’Atm ma nulla è stato ancora ratificato. Non vorremmo ritrovarci col parcheggio completo e con tutte le certificazioni, ma ancora chiuso per la mancanza di un ente gestore
(Marco Ipsale)