“Una giornata con Renato” per chiudere la campagna elettorale e l’appello al Prefetto

Dopo la serata di ieri a Piazza Duomo che ha visto accanto a Renato Accorinti Roy Paci e Sonia Alfano, il candidato sindaco di Cambiamo Messina dal basso si prepara a chiudere la sua campagna elettorale con un fittissimo programma di iniziative. Domani, ultimo giorno prima del silenzio elettorale che porterà al ballottaggio, chi vorrà potrà trascorrere “Una Giornata con Renato”, questo non a caso il nome scelto per le manifestazioni che chiudono quella che Accorinti in queste settimane ha sempre definito un’esperienza eccezionale al di là di quello che sarà il risultato. A partire dalla mattina e fino a tarda sera musica, animazione, incontri, si svolgeranno in contemporanea in numerose zone della città. Si inizia alle 9.30 e si andrà avanti per tutto il giorno a Provinciale, Tremonti, nella Riviera Nord, Paradiso, Grotte, Piazza Cairoli, Castanea, Torre Faro, Ringo, Torrente Trapani, Maregrosso, Via Del Santo e Faro Superiore. Alle 18 appuntamento a Piazza Lo Sardo, meglio nota come Piazza del Popolo, con concerti di band e dj locali, animazione di Circobaleno e il comizio finale del candidato Sindaco.

"Sarò il Sindaco di tutti ma in particolare di bambini (il nostro futuro) e ultimi, con progetti educativi per l'infanzia e massima attenzione a ogni zona della città senza barriere e discriminazioni. Messina è stata devastata dalla corruzione. Questa è un'occasione di riscatto per tutti. La gente ha riconosciuto il mio quarantennale impegno e la mia passione per la città. Devo dire grazie a tutti quelli che incontrato, regalandomi emozioni ed energia per cambiare dal basso Messina con l'aiuto e la partecipazione di tutti", ribadisce Renato Accorinti che oggi lancia anche un appello al Prefetto di Messina e al Commissario del Comune affinché, “anche attraverso semplice materiale informativo, raccomandino ai Presidenti di seggio di vigilare sul divieto di introdurre telefoni cellulari, o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini, nella cabina elettorale. Come è noto, i trasgressori andranno incontro a pesanti sanzioni penali e amministrative. Abbiamo avuto infatti sentore della possibilità che vengano esercitate forme di controllo del voto, scattando fotografie all’interno della cabina. Si tratterebbe di una gravissima lesione di un diritto democratico. Siamo fiduciosi che l’informazione sarà adeguata, grazie al pronto intervento di Prefetto e Commissario”.