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Battuto il record mondiale offshore UIM

Con il tempo di 51 minuti e 54 secondi i campioni Maurizio Schepici e Giampaolo Montavoci hanno conquistato il record mondiale offshore UIM sulla tratta Messina – Vulcano – Messina coprendo un percorso di 65 miglia nautiche.

Lo hanno fatto a bordo del Tommy One, che questa mattina è partito dalla Marina del Nettuno, quartier generale della Tommy Racing Team Offshore Power Boat, squadra di Schepici e Montavoci.

Per la preparazione e durante il percorso i piloti ed il Tommy One sono stati assistiti dalla Nautica Femminò, il partner tecnico della grande impresa ma anche da numerose barche che hanno voluto sostenere ed incoraggiare i due campioni.

Nel tratto più veloce verso Vulcano il Tommy One ha raggiunto i 105 – 110 nodi marini, riuscendo così a recuperare minuti preziosi. Nonostante il metro d’onda l’imbarcazione è riuscita a navigare con una media di 75 nodi.

“Non abbiamo mai mollato – ha dichiarato Giampaolo Montavoci – Ci tenevano tantissimo a compiere quest’impresa ed abbiamo dato tutto! Grazie anche a chi ci ha fornito tanta assistenza, il loro supporto è stato preziosissimo.”

Particolarmente soddisfatto Maurizio Schepici che ha compiuto l’ impresa nella sua Messina, città dove ha vissuto fino all’età di 18 anni e dove torna spessissimo.

Grande soddisfazione è stata espressa anche da Salvatore e Tonino Femminò di Nautica Femminò, presenti anche oggi all’evento. “Da messinesi –hanno detto- siamo felici di aver potuto fornire anche noi insieme a Suzuki il nostro contributo per il raggiungimento di questa grande impresa. Grazie anche alla Marina del Nettuno per aver accolto l’iniziativa e per aver fornito tutti i supporti necessari per lo svolgimento dell’evento.”

Domani alle 18,30 sempre alla Marina del Nettuno è prevista la cerimonia di premiazione dei piloti che sarà condotta dalla giornalista Marika Micalizzi.

Vi prenderanno parte fra gli altri il presidente della Federazione Mondiale della Motonautica e presidente del GAISF, l’Associazione delle Federazioni Sportive Internazionali) Raffaele Chiulli, il responsabile della sicurezza dell’UIM (Unione Internazionale Motonautica) Sergio Abrami, esponenti del Comune di Messina che ha patrocinato l’evento e dell’Università di Messina, la quale, attraverso una sinergia, ufficializzata ieri fra l’Ateneo e la UIM, ha fornito un supporto di tecnologia e sicurezza per la realizzazione del Tommy One.