I buoni e i cattivi del 2012 secondo Legambiente

Alla ventiduesima edizione gli organizzatori della “Befana degli amministratori” si sono arresi: «Quest'anno è stato troppo difficile trovare dei personaggi da inserire nell'elenco dei buoni – scherza Daniele Ialacqua, presidente di Legambiente Messina – Per questo, influenzati anche dal clima di primarie che si respira in questo periodo, ci siamo fatti aiutare dai cittadini». Una trovata che ha portato in strada i banchetti di Legambiente: «Sul tavolino abbiamo messo una scatola per raccogliere i nomi dei buoni e una per quelli dei cattivi – continua Ialacqua – e 24 mila persone hanno scelto attraverso le Befanarie». Il più votato, con 19 mila preferenze, è stato l'ex sindaco, Giuseppe Buzzanca. Una bella soddisfazione per il coordinatore provinciale del Pdl che aveva prematuramente lasciato la poltrona di sindaco per candidarsi all'Assemblea regionale siciliana e non era stato votato. Peccato, però, che l'ex primo cittadino di Messina sia stato eletto a furor di popolo primo dei cattivi. Ecco la motivazione: «per non avere resistito alla tentazione di fare primeggiare Messina nelle classifiche…delle peggiori città per qualità della vita». Sul podio dei cattivi, a far compagnia a Buzzanca con le loro calze piene di carbone, l'Atm («Avevamo letto sul sito di nuovi servizi attivati, come il car-sharing, il bike-sharing, il tram-ristorante e altri. Ma poi ci siamo accorti che eravamo sul sito dell'Azienda trasporti milanesi. Noi invece non ci possiamo più nemmeno attaccare al tram») e l'assessore provinciale alle politiche scolastiche Giuseppe Di Bartolo («Messina è penultima in Italia per la situazione edilizia delle scuole»). Questa edizione del premio ha introdotto alcune novità: «Per la prima volta abbiamo esteso la Befana anche a personaggi non messinesi – spiega Ialacqua – Abbiamo perciò premiato Mario Monti (rinominato “mani di forbici” per aver tagliato di tutto, tranne la società Stretto di Messina, e per questo finito fra i cattivi) e il neo assessore all'ambiente della giunta Crocetta, Antonio Zichichi (un assessore “pieno di energia…nucleare” perché desidera che la Sicilia ospiti tante centrali nucleari, nonostante il referendum che nel 1987 ha detto “no” all'atomo in Italia)». Altra novità, la “calza border-line” per chi è stato inserito dai cittadini sia nella lista dei buoni, sia in quella dei cattivi. Se la sono aggiudicata due commissari: quello dell'Ente fiera Fabio D'Amore e quello di Messina Luigi Croce. L'ultima novità della Befana degli amministratori 2013 riguarda la lista dei buoni: «Siccome era troppo difficile trovarne abbastanza, abbiamo deciso di aprire il premio alla società civile», spiega Daniele Ialacqua. E infatti la lista dei buoni è piena zeppa di cittadini comuni: i ragazzi e docenti della scuola Albino Luciani per l'albero di Natale costruito interamente con materiali riciclati; il comitato “Insieme per Galati” per il piccolo parco giochi realizzato; la proprietaria del negozio di prodotti biologici Biolis; la professoressa Panarello, ideatrice di un gruppo di acquisto solidale; gli Ecosiciliani che si sono presi cura della zona di Faro e Ganzirri pulendola e organizzando iniziative per l'estate; Renato Accorinti per la sua battaglia per l'archivio storico; i giovani del Teatro Pinelli occupato e i protestanti del NoMuos. Ben otto su dieci buoni sono cittadini volenterosi (gli altri due premiati sono la Prefettura per avere installato sui tetti del suo edificio pannelli solari e il presidente della Regione Rosario Crocetta per i suoi primi provvedimenti su rifiuti e acqua pubblica). Il messaggio è chiaro: è dai cittadini che deve nascere una nuova coscienza ambientalista. Per questo Legambiente ha iniziato oggi il tesseramento 2013 e il giorno della Befana ci sarà il primo appuntamento dell'anno nuovo: il mercatino biologico. (Ilaria Raffaele)