Il vice-sindaco Guido Signorino torna da Roma con un risultato importante: il via libera del Ministero alla rimodulazione del piano decennale di riequilibrio (vedi articolo a parte) .
Intervistato telefonicamente da Giuseppe D’Avella di Radiostreet, il vice di Accorinti ha parlato di incontro« molto costruttivo e positivo», con il sottosegretario agli Interni Bocci ed il presidente della commissione che sta esaminando il documento di risanamento del Comune di Messina, Verde. Signorino ha anche aggiunto di aver interloquito con la presidente dell’Ifel, la Fondazione dell’Anci che attua le procedure di assistenza agli enti locali : « Stasera- ha spiegato al collega dell’emittente radiofonica – inizierò a prendere visione della Convezione che dovremo sottoscrivere, ma c’è già l’intesa ed abbiamo concordato che ci incontreremo la prossima settimana, dobbiamo solo decidere se a Roma o Messina. Si tratta – ha sottolineato il vice-sindaco – di una collaborazione preziosa per noi». L’obiettivo è infatti quello di fare una volta per tutte chiarezza sulla situazione economica del Comune, con la quantificazione e la certificazione della massa debitoria.
Alla domanda di D’Avella su eventuali intermediazioni da parte dei deputati messinese per favorire ed accelerare le riunioni odierne, Signorino ha risposto così: «Questi incontri maturano per il tramite di una presentazione che è stata condotta in maniera efficace dalla nostra deputazione messinese. Genovese in maniera più diretta per Bocci, Garofalo aveva parlato con Verde, per gli uffici legislativi dei due ministeri , Interni ed Enti locali, siamo in collaborazione diretta con il Ministro D’Alia. C’è un sforzo corale e convinto da parte di tutti e questo è sicuramente un punto di forza della nostra strategia».
Persone vicine a Genovese fanno sapere che il deputato nazionale del Pd ha personalmente accompagnato Signorino dal sottosegretario Bocci.
Nonostante la batosta alle ultime ammnistrative, i partiti si sono messi a disposizione dell’amministrazione Accorinti: in gioco c’è il futuro della città, che va oltre gli interessi dei singoli schieramenti. (Danila La Torre)