Colletta Alimentare. Successo dell’iniziativa a Messina e in Provincia

Secondo una ricerca condotta dall'Università di Yale, se la povertà fosse una malattia contagiosa ed altamente letale, la popolazione mondiale, nel 2014, sarebbe ai minimi storici se non quasi completamente allo stremo delle forze. La penuria di viveri infatti rappresenta, anche nel 21esimo secolo, la causa principale di disperazione per chi purtroppo non può permettersi ogni giorno un pasto soddisfacente o al caldo delle propria casa.

Andando proprio incontro alle esigenze di chi non riesce a godersi un pranzo o una cena come normalmente questi momenti vengono intesi, da 18 anni la Fondazione Banco Alimentare Onlus indìce in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Anche in questa edizione Messina ha ovviamente risposto alla chiamata ed i volontari impegnati sul campo sono stati ben 1300 sparsi nei 132 supermercati della Provincia, di questi 60 erano in città.

Nel Messinese sono stati raccolti 66.161 Kg di alimenti e di questi 31.880 solo in riva allo Stretto. Nei prossimi giorni il Banco Alimentare della Sicilia Onlus distribuirà tutto il materiale alle 90 strutture caritative convenzionate della Provincia, le quali si occupano di gestire all'interno delle loro attività circa 18.000 persone.

L'evento ha potuto vantare l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e di Expo Milano 2015, è stato reso possibile grazie alla collaborazione dell'Esercito Italiano, di Poste Italiane, del Comando di Polizia Municipale di Messina e della Provincia Regionale di Messina – Autoparco e Protezione Civile; ha visto la straordinaria partecipazione di volontari aderenti a movimenti, associazioni, realtà caritative di vario genere, studenti, e migliaia di donatori che ieri hanno fatto la spesa nei supermercati di tutta Italia coinvolti nell'iniziativa, regalando qualcosa di diverso ed utile in vista del natale.

Inoltre in tutto il territorio nazionale è stato attivato il numero verde 45504 per gli SMS solidali che sarà in vigore fino al prossimo 4 dicembre. È possibile donare 2 euro chiamando da cellulare oppure, da telefono fisso, scegliere se versare nelle casse della fondazione 2 o 5 euro.

Claudio Panebianco