La “Misericordia” non riesce a pagare l’affitto della sede. L’appello alla città

L'onlus "Fraternità di Misericordia di Messina" si trova in forti difficoltà economiche. Se n'è parlato oggi nel corso di una conferenza stampa, che si è svolta presso la sala ovale di Palazzo Zanca, alla quale erano presenti diversi volontari, oltre al consigliere della II circoscrizione, Giampiero Terranova, ed ai i presidenti della II e della III circoscrizione, Nino Zullo e Natale Cucè.

Il governatore della Fraternità, Pietro Defia, ha ricordato che la Misericordia opera in città da ventotto anni in opere di carità completamente gratuite, come il soccorso ed il trasporto degli infermi, l’assistenza con i viveri ed i farmaci alle famiglie bisognose, il servizio durante gli sbarchi dei migranti, la presenza durante 1e calamità naturali, ed offre il servizio nelle varie manifestazioni religiose, sportive e civiche.

Le difficoltà sono legate soprattutto alla conduzione della sede operativa, situata in un immobile in Via Taormina di proprietà dell’Iacp. Le spese periodiche, vale a dire l’affitto, le tasse sui rifiuti e tutte quelle che concorrono al mantenimento della sede, minacciano l’esistenza dell’ente stesso.

Il governatore ha lanciato quindi un appello agli amministratori pubblici locali ed ai privati, al fine di individuare un immobile da occupare in comodato, per abbattere I costi e garantire l’esistenza della Misericordia.