I tesori nascosti di Monforte San Giorgio

Ha avuto grande successo la "Caccia al tesoro archeologica", organizzata dall'associazione ARS-ME in collaborazione con l'amministrazione comunale di Monforte San Giorgio il 6 gennaio scorso. Nonostante il gelo e la neve, molti appassionati cittadini si sono avventurati per le strade monfortesi, collezionando un interessante bottino di reperti storici locali. Tutti i reperti saranno esposti domenica 29 Gennaio, in concomitanza con gli eventi medievali invernali promossi dall’associazione Katabba, e presentati durante il Convegno che si svolgerà alle ore 10:00 presso la Chiesa della Santissima Trinità, alla presenza del Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone, della Fondazione Federico II, della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, per poi essere collocati in sede provvisoria nei locali del nuovo Archivio Storico Comunale.

Tra i vari rinvenimenti, di particolare pregio sono una moneta medievale di epoca Federiciana, una piccola campana in bronzo probabile ornamento funerario, frammenti di terracotta interessanti dal punto di vista della loro fabbricazione, un frammento di coperchio tombale in terracotta e un piccolo frammento di vasellame decorato a tre solchi, di probabile età greco romana. "I rinvenimenti sono stati tutti effettuati in superficie, senza alcun bisogno di strumenti di scavo e sono stati attentamente posizionati all’interno di una mappa, al fine di rendere facile il raggiungimento delle aree nel futuro" – ha dichiarato il presidente di ARS-ME Pirrone. "L’attività di promozione e tutela del patrimonio storico-artistico-architettonico che l’amministrazione comunale di Monforte San Giorgio sta sostenendo e promuovendo insieme alle Associazioni, alle Parrocchie ed ai volontari locali è profondamente significativa, e rappresenta un’inversione di rotta rispetto al recente passato" – incalza il sindaco Giuseppe Cannistrà – "le operazioni di salvaguardia dei nostri beni comprendono una complessa rete di interventi che sta ridando lustro e dignità a opere e beni di importante valore estetico e storico, che versavano in uno stato di totale abbandono: dalla riqualificazione della Chiesa della Santissima Trinità alla messa in sicurezza dell’archivio storico del Nostro paese, la cui integrità materiale rischiava di essere compromessa dall’azione di degrado causata dell’acqua".

"La preziosa collaborazione della Soprintendenza Regionale di Messina è il punto di forza per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico esistente" – si legge nel comunicato di ARS-ME "il lavoro svolto dai volontari sta dando dei risultati eccellenti nell’ambito della riscoperta, della tutela, della conservazione e della divulgazione di questo immenso ed inestimabile patrimonio. Nel corso di questi anni, il lavoro di istituzioni e associazioni ha contribuito all'inserimento di Monforte San Giorgio in un circuito turistico-culturale di primo piano, culminato con l'ingresso nel circuito dei Comuni Siciliani che si muovono “Sulle Orme di Federico II”.