La colpa è nostra

Gentile redazione
Il problema siamo noi che ci siamo abituati a dover chiedere ogni cosa come fosse un favore, anche quando è un diritto. Facendo così non abbiamo fatto altro che lasciar credere che per noi andasse bene subire e accettare i “regali” dei padroni. Siamo talmente abituati a chiedere la raccomandazione per ogni cosa, dal certificato anagrafico per saltare la fila all’ufficio, a farci togliere la multa per la doppia fila, alla sanatoria per il balcone abusivo, fino al lavoro in una cooperativa per nostro figlio che neanche ci accorgiamo che può esistere un modo diverso, e libero. Finchè saremo nelle mani di questa burocrazia e di questa classe politica non potremo fare niente per migliorare. La colpa è nostra che continuiamo a votare le persone in cambio di qualcosa di personale.
Francesco Rizzo