BIANCO – Arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale d’armi e munizioni un 87enne pensionato di Bianco da parte dei militari della Compagnia del centro della Jonica reggina.
L’episodio afferisce a venerdì scorso, 22 aprile: ad agire, coi militari della Compagnia bianchese, i carabinieri dello Squadrone “Cacciatori” Calabria, nel contesto d’attività di perquisizione e rastrellamento sul territorio.
Tutto è nato già il giorno prima a causa della segnalazione di presunti maltrattamenti in famiglia da parte della figlia dell’87enne, che nel corso di lunghi anni si sarebbe reso protagonista di un’articolata sequenza di violenze e minacce, purtroppo mai oggetto di denunce da parte dei familiari vittime di turno a causa della paura.
Così come da tempo l’83enne consorte dell’uomo si trovava da tempo segregata in casa ad opera sua, in condizioni di sudditanza economica: al momento dell’intervento dei Carabinieri, la donna ha riferito d’essere stata duramente picchiata dal marito, dopo l’ennesimo litigio per futili motivi.
E proprio temendo per l’incolumità della madre, la figlia s’era finalmente decisa a chiedere aiuto alle forze dell’ordine.
Perquisizioni domiciliari a casa del pensionato e poi in un suo terreno nella vicina Sant’Agata del Bianco hanno consentito di scovare una pistola semiautomatica detenuta illegalmente (in quanto mai denunciata), peraltro in ottime condizioni, con relative munizioni: tutto nascosto all’interno di un capanno per attrezzi.
L’arrestato è stato quindi posto ai domiciliari, in attesa d’udienza di convalida dell’arresto e dell’interrogatorio di garanzia.