Già lo scorso 1 ottobre, con una nota trasmessa all’assessore regionale agli Enti locali, aveva chiesto chiarezza sui bilanci e l’invio di ispettori a Palazzo Zanca per comprendere la reale entità dei debiti che gravano da anni sulle casse comunali (leggi qui l’articolo).
Adesso, dopo le dimissioni dell’assessore Eller, il deputato regionale Nino Germanà torna alla carica ancora più convinto, proprio per via delle dichiarazioni rilasciate dall’ex esponente della giunta.
“Le dimissioni dell'assessore al bilancio Eller , specie in un momento così delicato, non possono che sollevare critiche preoccupazioni per una condizione finanziaria dell'ente che, certamente, è tutt'altro che risolta- scrive oggi Germanà- Sono dimissioni che pesano e che mi portano a sollecitare nuovamente un bisogno di chiarezza sullo stato di salute economica del Comune che ad ora non sono ancora certe. Come già lo scorso anno affermai, ribadisco l'esigenza pressante che la Regione invii degli ispettori a Palazzo Zanca al fine di dipanare, una volta per tutte, la matassa che avvolge i dati finanziari del Comune. Questo non ha nulla a che vedere con la mozione di sfiducia all'amministrazione, a scanso di equivoci. Avanzerò al Governo palermitano un ulteriore sollecito affinché ciò avvenga nel più breve tempo possibile".
Ad ottobre, nella prima interrogazione all’assessore Lanteri, il deputato messinese aveva evidenziato come i tempi fossero maturi per l’invio di ispettori, così come prevede la normativa, per fare chiarezza su numeri ballerini e sconosciuti ai più e che generano confusione.
“Bisogna fugare i dubbi dei cittadini che hanno totalmente perso un riferimento chiaro- scriveva- I messinesi, tra un comunicato e una nota di smentita, hanno sentito parlare di dissesto dall'assessore al bilancio della loro città, salvo poi sentirsi dire che non era così: ed è l'amministrazione a smentire puntualmente se stessa. La gente non ha la minima idea di cosa stia avvenendo davvero e quale sia la reale condizione finanziaria del Comune. Ci sono debiti da pagare che gravano inevitabilmente sulle tasche dei contribuenti e lavoratori che hanno svolto servizi e che vantano crediti. Sono già trascorsi oltre tre anni dall'insediamento di questo esecutivo…e ancora si tentenna come novellini che non riescono a barcamenarsi tra i conti?”.
Così scriveva Germanà ad ottobre e lungi dall’essere migliorata la situazione è ancora più confusa, soprattutto dopo le polemiche dimissioni di Eller. Anche sul fronte del bilancio previsionale varato dalla giunta a fine dicembre, al di là del selfie fatto a fine seduta, nulla si sa sul documento contabile che deve avere il via libera dei revisori prima di approdare in Aula. All’interno dell’amministrazione inoltre, al di là delle polemiche con l’ex badante, la poltrona al bilancio sta diventando un vero e proprio rebus.
Se ad ottobre la Regione non ha dato seguito a quella richiesta, probabilmente adesso la leggerà con maggiore attenzione.
Rosaria Brancato