Consuntivo 2013, “diffida” della Regione. Tre nuovi esperti per Accorinti e lo strano caso di Termini

Mentre l’amministrazione Accorinti è tutta concentrata sulla redazione del Piano decennale di riequilibrio e sugli atti propedeutici, per il Comune di Messina si avvicina un’altra scadenza importante nel settore economico-fiananziario: quella per l’approvazione del bilancio consuntivo 2013, che tirerà le somme degli ultimi 6 mesi delle gestione Croce e dei primi sei mesi della giunta Accorinti.

Il termine è fissato al 30 aprile ed è il consigliere Udc, Francesco Mondello, presidente della I Commissione consiliare di Palazzo Zanca (che si occupa di bilancio – sviluppo economico e turistico – rapporti con società partecipate), a ricordare che il tempo stringe e che bisogna fare in fretta, come peraltro chiede espressamente la Regione.

Mondello ha, infatti, inoltrato una nota ufficiale al sindaco, Renato Accorinti, al presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, al ragioniere Generale , Antonino Cama, al direttore/segretario generale , Nino Le Donne, al Collegio dei Revisori , ed ai Capigruppo Consiliari, citando la comunicazione con cui l’'Assessorato Autonomie locali ha richiamato l'adempimento obbligatorio per 1'approvazione del rendiconto di gestione esercizio finanziario 2013 degli enti locali siciliani entro il 30 aprile.

Mondello sollecita, quindi, «tempestiva trasmissione a codesta Commissione, tenuto conto dei tempi regolamentari vigenti, al fine di consentire a quest'organo dì analizzare dettagliatamente i dati forniti ed eventualmente formulare le legittime richieste di chiarimenti sulla relazione e sui conti proposti». Toccherà adesso all’amministrazione dire quando sarà presentato il rendiconto finanziario.

Intanto, in quel di Palazzo Zanca, nuovi esperti gratuiti si aggiungono alla già lunga lista. Il sindaco Accorinti ha, infatti, nominato con apposito decreto sindacale: Carmelo Lembo (già esperto durante l’amministrazione Buzzanca), che si occuperà della consulenza nella promozione di attività dirette al sostegno delle politiche giovanili ed al reperimento di fondi UE per la progettazione, redazione, gestione e coordinamento di progetti connessi; Paolo Maddalena, per consulenza nelle politiche riguardanti la giurisdizione costituzionale dei beni comuni e del patrimonio collettivo; e Luciano Marabello, per consulenza nelle politiche di razionalizzazione degli spazi urbani, del patrimonio costruito e dei beni comuni per la qualità e l'innovazione della città.

Tra gli esperti di recente nomina (decreto sindacale n. 14 del 27 marzo) risulta anche Leonardo Termini, che in realtà ha iniziato la sua attività di consulenza parecchie settimane fa, diventando il punto di riferimento dell’amministrazione nell’ indagine interne condotta a Messinambiente. Di fatto, quindi, Termini ha operato sino a qualche giorno fa, chiedendo ed ottenendo atti e documenti ufficiali, senza alcun titolo. E se a Messinambiente nessuno ha posto veti, pare che all’Atm, alle sue richieste di atti, si sia sentito rispondere: «Ma lei a che titolo viene qui?». Nessuno, evidentemente, almeno sino al 27 marzo. Adesso, però, l’amministrazione ha rimediato ed il commercialista risulta ufficialmente tra gli esperti a titolo gratuito per la consulenza in materia di contabilità pubblica e nell’attività di controllo legale dei conti delle aziende e società partecipate del Comune. Meglio tardi che mai…

Danila la Torre